Contro la Roma il nuovo Toro cercava la prima vittoria contro una grande, oggi contro la Fiorentina sarà la prova del nove per capire se la squadra è diventata grande.
Sinisa Mihajlovic alla vigilia ha liquidato il suo passato viola in poche battute (“non cerco rivincite, ho passato un anno e mezzo splendido e sono in ottimi rapporti con la dirigenza”), preferendo concentrare pensieri e parole sul presente: “Siamo chiamati a fare l’esame di maturità dopo l'impresa con la Roma. I nostri avversari giocano in maniera diversa e sono più attenti dei giallorossi. La Fiorentina segna meno ma subisce anche molto meno. Occorrerà fare una partita differente per ottenere i tre punti”.
La chiave per cercare di conquistare il secondo scalpo eccellente di questo avvio di campionato è chiara, almeno a parole: “Dovremo essere compatti, corti, affamati e soprattutto molto lucidi: ognuno dovrà fare al meglio il proprio compito”. Mihajlovic vuole un Toro che continui nel suo percorso di crescita, per questo guai a pensare che dopo aver vinto domenica scorsa la strada ora sia in discesa: “La Fiorentina è abituata a frequentare i piani alti, noi vogliamo arrivarci ma per riuscirci dobbiamo rimanere con i piedi per terra”. La buona notizia per il tecnico granata è che l’infermeria si è svuotata quasi completamente, nella lista dei 23 convocati tornano sia un Lopez non più Maxi sulla bilancia, sia l’ex Ljajic, anche se sul suo utilizzo Mihajlovic è stato cauto: “E’ recuperato al 90%, ma se potessi eviterei di rischiarlo”. Tradotto: il serbo partirà dalla panchina e farà uno spezzone solo se la situazione lo rendesse indispensabile.
L’allenatore ha poi tessuto le lodi di chi ha sostituito i titolari conclamati in questo avvio di stagione, ha parlato di un Hart in crescita anche “nell’imparare sempre meglio l’italiano”, facendo i complimenti a Belotti (nuovamente convocato in nazionale da Ventura, ndr), anche se ha detto che non tirerà più lui i rigori. Contro la Roma dal dischetto si è presentato con successo Iago Falque, che ieri ha affiancato Mihajlovic e Castan nella conferenza stampa della vigilia. “Se ci sarà l’occasione, andrò di nuovo a calciare senza problemi”.
Visti i buoni risultati della prevendita, sarà superata ampiamente quota 20 mila presenze e l’Olimpico farà registrare il record stagionale: ma la sfida contro la Fiorentina sarà interessante anche perché sarà la prima partita del campionato italiano con il VAR, la moviola ‘ombra’: l’arbitro Irrati sarà nel pulmino a vedere le immagini e a sentire l’audio dei colloqui tra Calvarese e i suoi assistenti, anche se non potrà intervenire. Una forma di sperimentazione in vista di un futuro impiego della tecnologia in campo.
PROBABILI FORMAZIONI
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta (De Silvestri), Bovo, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Acquah; Iago Falque, Belotti, Boyé. All. Mihajlovic
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Salcedo; Bernardeschi, Vecino, Badelj, Milic; Ilicic, Borja Valero; Kalinic. All. Paulo Sousa