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In Breve

| 16 novembre 2016, 08:00

Eccellenza A - Alpignano, Gatta: «Ora dobbiamo continuare così»

Gatta e Viola analizzano la gara di domenica, che ha visto trionfare i biancoblù sul Settimo

Eccellenza A - Alpignano, Gatta: «Ora dobbiamo continuare così»

Visibilmente soddisfatto, nel post partita, Mario Gatta, il quale si gode il magic moment dei suoi: «Non era facile contro una buona squadra, fisicamente tosta e soprattutto su un campo così brutto, che non favorisce chi deve fare la partita - ammette il tecnico dell'Alpignano -. La squadra non mi è piaciuta solo nei primi venti minuti, ma per il resto ha fatto una delle migliori partite della stagione. Tutto è cambiato quando abbiamo cominciato a giocarla di più in mezzo al campo». Gatta elogia la prestazione corale, ma si sofferma su due giocatori in particolare: «Cirillo a sinistra è stato decisivo perché fisicamente ha messo in difficoltà la difesa avversaria, ma mi è piaciuto anche Moreo una volta che ha preso in mano il centrocampo nel secondo tempo». Dall'analisi del match si passa poi, inevitabilmente, a quella sul girone che vede l'Alpignano come prima antagonista della Juve Domo. «Anche se l'abbiamo battuta credo che la Juve Domo sia la squadra più forte del girone - dichiara schietto Gatta -. Però mai dire mai, se loro mollano qualcosa noi siamo pronti ad approfittarne. Forse la Juve Domo ha un po' più qualità, ma io non mi posso certo lamentare. Investimenti per il mercato? A dire il vero non saprei come migliorare la mia squadra, almeno che non arrivi un giocatore decisamente sopra la media. Ho una squadra duttile in ogni reparto e mi diverto davvero ad allenare questo gruppo».

Chi si diverte meno, almeno a giudicare dai risultati, è invece Cristian Viola, senza vittorie da cinque turni. «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, sapendo benissimo che l'Alpignano arrivava da un momento di forma importante. È una squadra completa in ogni reparto che ha tutte le carte per poter vincere il campionato - sostiene il tecnico del Settimo -, nonostante contro di noi abbia trovato due gol su altrettante palle inattive. Nel calcio, però, conta il risultato». Risultato che penalizza oltremodo le violette: «Stiamo attraversando un periodo negativo sotto il profilo mentale, tuttavia la squadra sta reagendo. I ragazzi non mi sono dispiaciuti - prosegue Viola -, ma il problema lo abbiamo avuto sulle ripartenze, dove è sempre mancato l'ultimo passaggio. Ci manca un po' di qualità e un po' di entusiasmo, ma i ragazzi stanno lavorando bene e siamo sulla strada giusta sotto il profilo dell'organizzazione. Per fortuna siamo solo alla dodicesima giornata, i punti arriveranno».

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