Nonostante il fischio d’inizio sia fissato per le 17.30 (ora italiana) di venerdì, la finale di Supercoppa Italiana Juventus-Milan è già ampiamente iniziata e non proprio sotto i migliori auspici. La sfida che normalmente mette di fronte la vincente dell’ultimo Scudetto contro quella dell’ultima Coppa Italia (in questo caso la finalista della coppa, visto che entrambe le competizioni sono state vinte dalla Juve), ha vissuto nelle ultime ore un inatteso prologo che ha scatenato le ire della società rossonera: la ritardata partenza per Doha, capitale del Qatar nonché sede della partita, dell’aereo riservato alla squadra allenata da Montella.
Mentre la Juventus è partita regolarmente intorno alle 16 di ieri (giungendo dopo sei ore di volo in Qatar) il volo charter riservato al Milan è rimasto bloccato a Londra a causa di un guasto tecnico che non gli ha permesso di raggiungere Malpensa, aeroporto da dove sarebbero dovuti partire Donnarumma e compagni. A causa di tale disguido quindi, la società rossonera in accordo con la Lega Serie A ha rimandato la partenza di un giorno: alla fine l’aereo con a bordo la squadra rossonera è regolarmente decollato alle 15 di oggi, arrivo previsto per le 21 italiane.
“Abbiamo subito un gravissimo danno sportivo – ha dichiarato Adriano Galliani, Amministratore Delegato del Milan – mentre la Juventus è già tranquilla al caldo, noi potremo fare solo la rifinitura della vigilia”.
La risposta bianconera alle dichiarazioni del dirigente del Milan non è tardata ad arrivare, ci ha pensato infatti Giuseppe Marotta a replicare: “Le parole di Galliani? Credo si sia trattato dello sfogo di un dirigente che conosce bene il calcio – ha confidato il Direttore Generale del club campione d’Italia – nonostante ciò, noi non vogliamo considerarla una polemica nei nostri confronti”.
Intanto, come già detto, la Juventus ha raggiunto Doha ed oggi ha potuto iniziare a prendere confidenza con l’atmosfera che farà da cornice al big match che assegnerà l’ultimo trofeo del 2016: mister Allegri ha finito da poco di dirigere la seconda seduta di allenamento sul campo dell’Aspire Academy, avveniristico centro sportivo di proprietà della federazione qatariota. Se in mattinata il lavoro era stato incentrato sullo scioglimento dei muscoli dopo il lungo viaggio, nel pomeriggio tecnica e tattica sono stati al centro degli esercizi svolti dai giocatori della Vecchia Signora.
La missione Supercoppa in casa Juve è dunque iniziata e l’obiettivo è come sempre ben chiaro, vincere. Anche perché l’ultima volta che i bianconeri si giocarono il trofeo proprio da queste parti, il finale fu tutt’altro che lieto: nel 2014 il Napoli guidato da Gonzalo Higuain batté ai rigori la prima Juve di Allegri, un ulteriore motivazione dunque per dare la caccia a quella che sarebbe l’ottava Supercoppa Italiana della storia juventina.
Roberto Vassallo