La Juventus sconfigge L'Atalanta in una partita giocata fino all’ultimo secondo. Dopo il doppio vantaggio iniziale i padroni di casa hanno subito il gol che ha riaperto la gara ma il rigore di Pjanic l’ha richiusa subito. Inutile il gol di Latte Lath, I Bianconeri ottengono la qualificazione soffrendo nel finale.
Ecco le nostre pagelle.
JUVENTUS
NETO 5.5: Nel primo tempo sicuro tra i pali e in uscita alta, aiutando i propri difensori. Nel secondo sbaglia un passaggio per Pjanic che poteva costare il due a due. Incolpevole sul gran gol di Konko, colpito in controtempo sul gol di Latte Lath.
BARZAGLI 6,5: Ordinaria amministrazione: il solito muro. D’Alessandro non lo supera mai.
RUGANI 6: Argina Petagna nel primo tempo, nel secondo patisce la fisicità del carro armato in divisa nerazzurra.
LICHTSTEINER 5.5: Quando si spinge in avanti è pericoloso e in fase difensiva sembra tranquillo, fino a quando non si accorge di Latte che gli sfreccia davanti e appoggia il pallone in rete. Un film già visto.
ASAMOAH 6.5: Giocatore ritrovato. Nessuna sbavatura: attento in fase difensiva,prezioso nelle azioni d’attacco. Suo il cross dal quale nasce l’uno a zero.
HERNANES 5: Aveva l’unico compito di consegnare il pallone a Marchisio, lo fa sempre ma basta un passaggio sbagliato per macchiare la prestazione. Nel secondo tempo non trova mai la posizione giusta e gli interni dell’Atalanta lo infilano in ogni occasione.
PJANIC 6,5: Si abbassa per prendere palla dai difensori, dialoga perfettamente con gli attaccanti, fornisce a Mandzukic il pallone per il tre a zero mancato, segna il rigore che risulta decisivo. Gioca a tutto campo ma sembra ancora leggero in fase di non possesso. ( 82’ Bonucci: SV)
MARCHISIO 7: Fa il regista in posizione di mezz’ala destra. Le azioni partono tutte dai suoi piedi, soprattutto quella che innesca il due a zero. Non sbaglia una scelta, detta i tempi alla squadra e fornisce l’equilibrio. Quando esce lascia una voragine. ( 46’ STURARO 5.5: Solita grinta. Le seconde palle sono tutte sue, come sempre, ma serve più lucidità quando ha la palla tra i piedi.)
RINCON 6.5: Il ragazzo si presenta al suo nuovo pubblico con una buona prestazione. Fa valere le sue caratteristiche fisiche e sfiora un gol che avrebbe fatto venire giù lo stadio. Non perde un pallone in tutta la partita. Suo il filtrante dal quale nasce l’azione del rigore.
DYBALA 7.5: Sin dalle prime battute si capisce che potrebbe essere la sua serata. Dopo il rigore non fischiato sembra un bambino al quale hanno rubato le caramelle, infuriato sigla l’uno a zero e dopo cinque minuti fornisce l’assist del due a zero. ( 62’ PJACA 6: la sufficienza solo per il ritorno in campo. C’è molto da lavorare prima di ritrovare il ritmo partita.)
MANDZUKIC 6.5: Serata tranquilla per Mario. Il guerriero croato gioca la solita partita di esperienza e sembra non stancarsi mai, guidando sempre il primo pressing. Sponda intelligente nell’azione dell’uno a zero, sangue freddo davanti a Berisha per segnare il secondo gol. Ha ben due occasioni per chiudere la gara prima dell’intervallo, non ci riesce.
ALLEGRI 5: Il cambio di Marchisio all’intervallo cambia la partita, in negativo, consegnando il centrocampo all’Atalanta. L’ingresso di Pjaca per Dybala forse un po’ frettoloso. Incita i suoi nel finale quando la squadra soffre.
ATALANTA
BERISHA 6: Incolpevole sui primi due gol, sfiora il pallone sul rigore di Pjanic. Evita il gol in un paio di occasioni.
CALDARA 5.5: Forse emozionato davanti ai suoi futuri compagni. Insicuro e spesso fuori posizione, lascia vari buchi agli attaccanti bianconeri. Ringrazia Mandzukic per non aver sfruttato un liscio clamoroso.
TOLOI 4.5: Rischia il rigore, dimentica Mandzukic che va a segnare indisturbato.
MASIELLO 6: Giocatore di esperienza, sia a destra che a sinistra.
CONTI 6.5: Non molla mai. Verso la fine sembra indemoniato cercando ogni pallone.
GRASSI 5: Fuori dalla partita, sbaglia molto scelte e il Gasp perde la pazienza, sostituendolo. ( 60’ LATTE LATH 7: esordio in Coppa Italia per il ragazzo classe 1999. Nessuna paura, personalità da vendere, corsa a non finire e pure il gol che riaccende le speranze. Ne sentiremo parlare. )
FREULER 5.5: soffre la fisicità del centrocampo bianconero.
SPINAZZOLA 6: Buona spinta ma poche volte supera Lichtsteiner.
KURTIC 6: Sostituzione misteriosa. Molto propositivo, trova spesso la giocata per liberare il compagno, ottimo pressing su Hernanes ma all’intervallo resta negli spogliatoi. ( 45’ KONKO 7: Fedelissimo di Gasperini entra e cambia la partita con inserimenti alle spalle dei centrocampisti. Segna il primo gol in maglia nerrazzura con un potente destro di controbalzo e sfiora il due a due. Il migliore dei suoi.)
D’ALESSANDRO 5: Non trova mai il guizzo. (82’ Gomez SV.)
PETAGNA 6: I suoi movimenti e le sue sponde sono fondamentali per la squadra.
GASPERINI 6.5: Sceglie di giocarsela mandando in campo la formazione migliore.
I cambi azzeccati riaprono la partita, se l'Atalanta ha sfiorato il pareggio in casa della Juventus è per gran parte merito suo.
Migliore in campo: DYBALA.