Bullismo e cyberbullismo si superano passando dallo sport: "Fatti di Sport" al centro sportivo di Rivalta

Presso il centro sportivo Oasi Laura Vicuña di Rivalta, si svolgerà l’evento “Fatti di Sport”, per parlare del fenomeno del bullismo e cyberbullismo.

Tale iniziativa trae origine dalla volontà del sempre amato presidente Don Aldo Rabino, che ha costantemente creduto e sensibilizzato tutti gli allenatori e volontari del Centro Oasi Laura Vicuña affinchè ci fosse un momento di riflessione sui vari pericoli cui i ragazzi sono esposti e su come gli adulti possano aiutare questi giovani a superare i momenti di difficoltà.

Il tema scelto è di grande attualità per chi è sempre a contatto con i giovani. Oggi il pericolo maggiore è quello di proteggersi dietro uno schermo, fornito dall’interfaccia digitale, consentendo una difesa fisica ed emotiva, per cui comunicare e interagire appare più facile che nella realtà. Ognuno dunque, si può creare una identità diversa, con un ruolo differente, permettendo di immergersi in una dimensione virtuale e piena di fantasia, pensando che sia un’alternativa alla solitudine e al dolore. Purtroppo non ci si accorge che tutto ciò, tende ad aumentare, contemporaneamente e paradossalmente, la distanza dalla vita e dal contatto fisico ed emotivo con gli altri.

In definitiva non si comunica più con la propria famiglia, gli amici, i figli, perché “non ci capiscono“, non potrebbero comprendere il nostro essere interiore.

I soggetti più esposti a questi rischi sono i bambini e gli adolescenti cui, spesso impropriamente, sono proprio gli adulti a concedere troppa tecnologia senza essere in grado di gestirla loro stessi, cadendo altrettanto facilmente “nella rete".

L’evento vedrà coinvolti esperti relatori come Ugo Micci, la Dottoressa Anna Maria Baldelli e due campioni sportivi del calibro di Giuseppe Poeta, playmaker Auxilium Fiat Torino, e Giuseppe Abbagnale, campione olimpionico di canottaggio, che ci accompagneranno in questa serata con l’intento di far maturare il valore del rispetto della persona e delle regole, essere protagonisti della propria vita e parte integrante della comunità cui si appartiene, senza restare intrappolati nella rete, vivendo la propria vita fuori dallo schermo.