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In Breve

| 10 maggio 2017, 22:46

Champions League: Juventus, la tua avversaria è il Real Madrid

I Blancos hanno perso 2-1 contro l'Atlético, ma sono passati grazie al 3-0 dell'andata; bilancio in parità nelle sfide tra Juve e Real, ma nell'unica finale si sono imposti i blancos, che vengono da 5 finali consecutive vinte, mentre la Juve ha perso le ultime 4

Champions League: Juventus, la tua avversaria è il Real Madrid

Ora è ufficiale: il 3 giugno a Cardiff sarà, come previsto, Juventus-Real Madrid. Un brivido, però, c’è stato nel corso della gara di ritorno giocata al Vicente Calderon, perché dopo un quarto d’ora di gioco la squadra di Simeone è andata in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Saul Niguez e Griezmann, quest’ultimo su rigore per un fallo di Varane su Torres. Nel finale della prima frazione, una fantastica giocata di Benzema ha portato al gol del 2-1 di Isco che è valso la finale. Il match è stato emozionante e corretto, tanto che non ci sono state quelle scorrettezze, che in molti dalle parti di Vinovo si auguravano.

Juventus e Real si ritroveranno per la seconda volta in una finale, dopo quella disputata nel 1998 ad Amsterdam, nella quale si imposero i Blancos con un gol in fuorigioco di Mijatovic. Nelle18 sfide tra queste due squadre, comunque, il bilancio è di perfetta parità: 8 successi a testa e 2 pareggi. Nell’ultima occasione in cui le due squadre si sono affrontate in Champions League, a passare è stata la Juventus, arrivata così alla finale di Berlino, persa contro il Barcellona.

Il Real Madrid è la squadra che ha disputato e vinto più finali, ben 11 su 14 giocate. I Blancos hanno portato a casa le ultime cinque finali, tanto che l’ultima battuta d’arresto risale al 1981 quando a Parigi persero contro il Liverpool. La Juventus è alla sua nona finale, ma fin qui ne ha vinte soltanto 2, perdendone ben 6, risultando così la squadra con più sconfitte nell’ultimo atto della massima competizione europea. La Juventus ha perso le ultime quattro finali giocate, solo il Benfica ha una serie peggiore, essendo arrivato a cinque, tanto da aver fatto nascere il mito della “maledizione di Béla Guttman”. Siamo però convinti che la Juventus di oggi sia più forte di ogni sfortuna e maledizione.

G.C.

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