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In Breve

| 12 giugno 2017, 07:26

Tricolori Juniores: tanti successi per il Piemonte a Firenze

Sei ori, sei argenti e tre bronzi per la squadra piemontese, che ha vinto due medaglie in più rispetto alla passata stagione

Tricolori Juniores: tanti successi per il Piemonte a Firenze

Firenze porta bene al Piemonte, che porta a casa dai tricolori juniores e promesse su pista un bottino complessivo di sei medaglie d'oro, sei d'argento e tre di bronzo. Nel complesso due medaglie in più rispetto al 2016 quando a Bressanone il Piemonte conquistò complessivamente 13 medaglie di cui quattro titoli italiani (anche in questo caso un incremento quindi rispetto allo scorso anno). Soddisfatto il FTR Clelia Zola: “All’appuntamento tricolore giovanile credo sia da anni che la nostra regione non otteneva risultati tanto buoni. La soddisfazione non è solo per il numero di medaglie ma per il percorso che i ragazzi hanno fatto per arrivare a questo risultato. Si tratta infatti di giovani atleti cresciuti sul territorio, allenati da nostri tecnici, e che vivono la vita dell’atletica regionale. La speranza è che, chi tra i medagliati ancora non ha in tasca il pass per le rassegne europee di categoria di quest’estate possa ottenerlo al più presto”.  

ORO. La prima giornata di gare, venerdì, regala due ori targati SAFAtletica Piemonte: Matteo Capello nell'asta promesse e Pietro Arese sui 3000 siepi juniores. Entrambi, saliti sul gradino più alto del podio, si fanno portavoce di un messaggio che sta a cuore a tutto il mondo dell'atletica: #forzajacopo e #forzasimone gli hashtag delle campagne a sostegno dei due sfortunati ragazzi incappati in seri incidenti durante una seduta di allenamento ne, salto con l'asta. Capello ritrova fiducia in se stesso varcando quota 5,25m: dopo un inizio stagione outdoor complicato dai crampi a Torino dove non sale oltre i 5 metri e da una gara senza misura a Orvieto, l'iniezione giusta per ripartire in fiat degli Europei u23 di Bydgoszcz. Arese si conferma al vertice in Italia sulle siepi: 9:22.21 non è il suo primato ma con il minimo per gli Europei u20 già in tasca (grazie al 9:13.89 ottenuto a Torino lo scorso 20 maggio) non resta ch concentrarsi sulla preparazione per la rassegna continentale senza dover rincorrere il cronometro.

Dalle siepi arriva, nella seconda giornata, un altro titolo italiano: quello di Eleonora Curtabbi (Aeronautica/CUS Torino), favorita della vigilia, con 10:34.99 al termine di una gara solitaria. Peccato perché maggiore concorrenza le avrebbe certamente consentito di avvicinare il personale e il limite per Bydgoszcz.

Doppio titolo italiano nel giro di un paio d'ore per Daisy Osakue (Sisport). La torinese, appena tornata dal Texas e reduce da una settimana di raduno a Tirrenia, si toglie la soddisfazione di vincere il getto del peso con il nuovo pb - 15,67m - e il disco - 56,10m - sua quarta miglior misura di sempre. Ricordiamo che negli States Osakue si era tolta la soddisfazione di segnare il nuovo record italiano u23 con 57,49m.
Dai lanci arriva poi un’altra medaglia al femminile, questa volta nella categoria juniores. La firma è quella di Sara Zabarino (California Sport & Ftiness), la specialità il giavellotto. Ottima la misura con la quale la biellese si laurea campionessa italiana: 52,77m che le vale il primato personale (aveva 51,02m) e va ad occupare l’ottavo posto nelle graduatorie europee di categoria. Ottimo biglietto da visita quindi per lei in vista degli Europei U20 di Grosseto.

ARGENTO. I 5000m sorridono a Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo) e Sergiy Polikarpenko (CUS Torino). La cuneese ferma il cronometro a 17:20.26 a soli 5 secondi dal minimo per Grosseto ma limando di 7 secondi il primato stagionale. Polikarpenko sigla 14:45.00 e vede il pass per gli Europei di categoria a 15 secondi.
Sui 400hs brilla Alice Boasso (Atl. Fossano ’75). La campionessa italiana juniores dell’eptathlon sfiora il muro del minuto netto: 1:00.04 il suo crono che le vale ampiamente il pass per gli Europei U20 e che migliora in un colpo solo il suo primato personale di un secondo e 13 centesimi. Davvero bel progresso per la cuneese, preceduta sul traguardo soltanto dalla novarese Linda Olivieri (Atl. Monza), ormai lombarda di adozione, che corre in 58.47, tempo che al momento le vale il terzo posto nelle graduatorie europee di categoria.

L’Atl. Fossano ’75 può contare al suo attivo anche un altro argento, quello di Luca Scaparone nel giavellotto juniores. Anche per lui come per la sua compagna di squadra il progresso è davvero notevole: 63,79m la misura che gli vale l’argento e con la quale si migliora di oltre 3 metri (60,56m il suo precedente primato personale).
Dall’alto juniores arriva l’argento per il campione mondiale allievi 2015 Stefano Sottile (Fiamme Azzurre/Atl. Valsesia); in ripresa il biellese dopo l’infortunio patito al triangolare di Halle, supera 2,14m mettendo in cassaforte il pass per gli Europei U20.

Può così concentrarsi sulla ripresa in modo da arrivare in piena forma all’appuntamento continentale. Ancora lanci protagonisti al femminile grazie a Lucia Prinetti Anzalapaya (Fiamme Gialle) che nel martello sfiora i 60 metri: 59,06m la misura che le consente di salire sul podio.

BRONZO
. Ancora due medaglie dal mezzofondo prolungato. La prima viene da Michela Cesarò (CUS Torino) sui 5000m juniores col tempo di 17:26.24. La seconda ha la firma del campione europeo juniores 2015 dei 10.000m Pietro Riva (Fiamme Oro), ora in gara nella categoria U23, con 14:35.22.
Nel lungo juniores femminile va a medaglia Leila Fanta Kone (SAFAtl. Piemonte) con 5,93m, a tre centimetri dal suo personal best e a due centimetri dal minimo per Grosseto.

Medaglia, anche se portacolori di società extra Piemonte, Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia) che conquista il bronzo sui 400m fermando il cronometro a due centesimi dal suo primato personale: 46.92 il crono ottenuto a Firenze contro il 46.90 corso a Bressanone a maggio.

DA SEGNALARE. Sfiora il podio sui 100m juniores femminili Virginia Schieda (Atl. Pinerolo). Con 12.20 (+1.4) la pinerolese chiude al quarto posto (12.16 con vento contrario -0.5 in batteria). La sua compagna di club Elisa Palmero chiude al 7mo posto i 1500m in 4:31.32, preceduta dalla cuneese Gemetto che, dopo l’argento dei 5000m, porta a casa un’altra bella prestazione correndo in 4:30.03. Buona prova sui 1500m anche per il campione italiano delle siepi Arese che chiude quarto in 3:53.88 a soli quattro decimi dal bronzo. Dagli 800m juniores femminili arriva invece l’ottimo 7mo posto di Francesca Marangi Agostino (CUS Torino) con 2:14.02. Davvero notevole anche il progresso di Alberto Nardi (Atl. Canavesana) sui 400m juniores; per lui, arrivato all’atletica poco più di un anno fa, un ottimo quinto posto in 48.29, crono al di sotto del minimo richiesto per Grosseto: tanta la concorrenza ma chissà che in ottica staffetta non possa esserci un posto anche per lui. Sempre dal giro di pista juniores maschile arriva poi l’8° posto di Simone Massa (Roata Chiusani) in 50.60 (meglio in batteria con 49.60). 

c.s.

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