Il tempo degli esperimenti è finito. Da venerdì 11 agosto iniziano le partite ufficiali, con il Toro in campo alle 21.15 nel debutto de terzo turno di Coppa Italia contro il Trapani (che ha eliminato a sorpresa la Ternana) e arriva al primo appuntamento che conta della nuova stagione in discrete condizioni. La vittoria in rimonta a Friburgo, contro una formazione di buon livello della Bundesliga, ha dimostrato che la squadra di Mihajlovic ha concluso il ritiro in Austria già ad un buon grado di preparazione.
Dopo gli esperimenti fatti contro l’ Huddersfield, a Friburgo si sono visti in campo i big granata. Con una chiara indicazione di quello che sarà l’undici in campo contro il Trapani. Modulo 4-2-3-1, con Sirigu tra i pali, Bonifazi e Moretti coppia centrale, mentre Zappacosta e Barreca hanno agito sulle fasce, la cerniera di centrocampo composta da Acquah e Baselli, con il trio Iago Falque-Ljajic-Berenguer ad agire alle spalle di Belotti. Contro i tedeschi c’è stato da soffrire nel primo tempo, in cui Sirigu ha salvato il risultato prima di essere trafitto dalla conclusione di Schuster dalla lunga distanza, ma in avvio di ripresa al Toro sono presi i cinque minuti: questo il tempo servito per sovvertire il risultato grazie al tap in di Iago Falque e al tocco in mischia del Gallo Belotti (convalidato dall’arbitro, dopo il consulto della Var). Mihajlovic può vedere il bicchiere mezzo pieno, avendo visto che gran parte dei migliori sono rimasti in campo fino alla mezz’ora della ripresa, sfoggiando una condizione atletica già soddisfacente, considerando che la squadra lavora da meno di un mese.
Intanto, mentre si aspettano notizie sulle condizioni di Lucas Boyè, che non ha preso parte alla trasferta in Germania a causa di un trauma distorsivo al ginocchio destro, sulla cui entità si saprà meglio in questi giorni, dopo gli accertamenti specifici effettuati a Torino, il brasiliano Lyanco si appresta ad essere operato a Chivasso per risolvere il problema alle tonsille. Sarà il noto chirurgo chivassese Libero Tubino a operare il difensore, probabilmente già nella giornata di oggi, lunedì 7 agosto. Tubino (che è anche presidente della società dilettantistica Pianese che milita nel campionato di Promozione), specialista in otorinolaringoiatria, consulente del Torino e della Juventus, ha già al suo attivo innumerevoli interventi sui calciatori professionisti del calcio piemontese. Lyanco Evangelista Silveira Neves Vojnović, meglio noto come Lyanco, il gioiellino brasiliano acquistato dal Torino già nel mese di marzo, soffiandolo a Juventus e Atletico Madrid, sarà sottoposto a un intervento di tonsillectomia. Il ventenne difensore centrale granata aveva accusato disturbi già durante il ritiro di Bormio, poi però, nel ritiro austriaco di Stans, i disturbi si sono acuiti e quello che si pensava un semplice mal di gola si è rivelato un “ascesso tonsillare”, con necessità di intervento.
“Dovrà stare a riposo da una settimana a dieci giorni dopo l'operazione – precisa Libero Tubino – e poi potrà riprendere regolarmente gli allenamenti”. Lyanco salterà certamente l'incontro di Coppa Italia di venerdì ed è a forte rischio il suo recupero anche in vista della prima di campionato, quando il Toro debutterà a Bologna. Intanto la società granata ha annunciato a sorpresa l’ingaggio (prestito con diritto di riscatto dall'Olympique Lione) del difensore camerunense di 27 anni Nicolas N'Koulou. Sui social si sono scatenati i commenti più disparati sul suo conto, ma si tratta di un giocatore che vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo contribuito alla vittoria della sua nazionale nella Coppa d’Africa solamente pochi mesi fa.
Non sarà un fenomeno, ma neppure Carlao, tanto per restare in casa granata. Ora si stringe per arrivare al centrocampista, con il bolognese Donsah che continua ad essere in cima alla lista dei desideri di Mihajlovic. Che di suo, dopo l'ultima uscita, ha dichiarato di attendersi ancora tre rinforzi.
Massimo De Marzi