- 09 dicembre 2017, 13:03

Belotti contro Immobile, amici ed ex compagni contro

Il posticipo Lazio-Torino sarà anche la sfida tra i due attaccanti che hanno condiviso gioie e (soprattutto) delusioni in azzurro

Belotti contro Immobile, amici ed ex compagni contro

Saranno avversari per una notte, lunedì sera in Lazio-Torino, ma sono e restano prima di tutto amici. In granata sono stati compagni per quattro mesi, ma sono state poche le occasioni di vederli giocare assieme, complice l’infortunio che tolse di mezzo per molte settimane Ciro, tra il marzo e il maggio del 2016.

Immobile e Belotti sono stati nell’ultimo anno la coppia di attaccanti che Ventura (dopo aver cercato di mettere assieme nel suo periodo finale al Toro), ha lanciato in azzurro, affidando loro le chiavi del reparto offensivo. Purtroppo, dopo un inizio sfolgorante, i due, come il resto della squadra, si sono eclissati e le loro non perfette condizioni fisiche, complici infortuni, ne hanno condizionato il rendimento nella doppia sfida contro la Svezia, che ha significato la clamorosa esclusione dell’Italia dai prossimi Mondiali.

Rispetto ad un mese fa entrambi hanno ritrovato nelle ultime uscite una forma migliore, anche se non si è ancora rivisto in biancoceleste lo sfolgorante Immobile del primo scorcio di stagione, mentre Belotti è ancora a caccia di quel gol che in campionato gli manca dal 20 settembre, dalla trasferta di Udine. L’aver ritrovato la porta avversaria contro il Carpi, anche se in una partita di Coppa Italia, ha però permesso al Gallo di mettere alla spalle il periodo nero, tanto è vero che contro l’Atalanta, per alcuni tratti, si è rivisto il Belotti capace di portare a spasso per il campo un paio di difensori avversari, come avveniva nella scorsa stagione.

L’auspicio per Sinisa Mihajlovic è che il centravanti torni letale anche sotto porta, perché senza i suoi gol (e quelli di Ljaic) è impensabile guarire da quella pareggite che da un mese affligge il Toro. Un segno x, nel posticipo di lunedì sera all’Olimpico di Roma, stavolta sarebbe gradito, purtroppo sulla classifica granata pesano le mancate vittorie contro Verona, Crotone e Chievo: con quei sei punti che erano ampiamente nelle corde della squadra di Iago Falque e compagni, oggi si farebbero discorsi ben diversi.

Invece, pensando alla sfida contro la Lazio e a quella successiva col Napoli, c’è il timore che un doppio ko possa far traballare pericolosamente la panchina granata. E l’ombra lunga di Walter Mazzarri torna a farsi minacciosa alle spalle di Mihajlovic.

Massimo De Marzi

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