- 16 dicembre 2017, 08:02

Mihajlovic sprona il Toro: “La vittoria sulla Lazio ci ha sbloccato, ma guai a pensare che il Napoli sia in crisi”

Contro i partenopei Ljajic e Niang tornano a disposizione, ma i titolari saranno ancora Berenguer e Iago Falque

Mihajlovic sprona il Toro: “La vittoria sulla Lazio ci ha sbloccato, ma guai a pensare che il Napoli sia in crisi”

Lunedì pomeriggio era un allenatore a rischio, in caso di sconfitta a Roma già si parlava di un Mihajlovic che non avrebbe mangiato il panettone, di Mazzarri e Reja pronti a subentrare. La vittoria e i tre gol contro la Lazio hanno rilanciato il Toro e restituito verve e voglia di fare battute a Sinisa Mihajlovic.

Così, a poche ore dalla sfida contro il Napoli, in un Olimpico che annuncia il primo pienone stagionale, malgrado il gran freddo e l’orario poco invitante delle 18 di un sabato prenatalizio, il tecnico granata fa paragoni con l’imminente capodanno: “La vittoria di Roma ci ha stappato come una bottiglia di champagne, ci voleva”. Subito dopo, però, il serbo innesta la retromarcia, parlando per sé e soprattutto rivolgendosi a pubblico e critica: “Adesso dobbiamo restare umili e non montarci la testa, spero che l’ultimo risultato sia servito anche all'ambiente per avere più equilibrio". Anche perché di fronte al Toro oggi ci sarà quel Napoli che, tra andata e ritorno, nella scorsa stagione rifilò dieci gol ai granata.

"Gli azzurri sono l'unica squadra che ci ha preso a pallonate, spero che i giocatori abbiano la mia stessa voglia di rivincita", ha detto Mihajlovic, quasi a voler ricordare a chi se lo fosse dimenticato come sono andate le cose contro gli azzurri negli ultimi due precedenti. Poi l’allenatore è prodigo di complimenti nei confronti degli avversari, malgrado il periodo poco brillante delle ultime settimane: “Giocano il miglior calcio. E poi recuperano Insigne, il che non è una grande notizia per noi”, ha detto, scherzando neppure troppo. “Mi fa sorridere quando leggo che si mette in discussione Sarri, ha fatto un lavoro meraviglioso”, sottolinea il tecnico granata. “Un momento di difficoltà ci può stare, ma le grandi squadre ripartono sempre, spero che questo succeda tra una settimana...”.

Poi Mihajlovic riprende un tema che già aveva esplorato alla vigilia della partita contro la Lazio: “Il Toro ha preparato la partita sui loro difetti e sulle nostre qualità”, ha aggiunto l’allenatore, sottolineando che questo è l’unico modo per far risultato contro un avversario più forte e dotato di grande qualità. Nessuna anticipazione sulla formazione, ma sarà un Toro molto simile a quello uscito vittorioso dal posticipo di Roma: tornano a disposizione sia Ljajic (dopo la tribuna per punizione contro la Lazio) che Niang, che si era infortunato a fine novembre in Coppa Italia contro il Carpi.

Entrambi, però, sembrano destinati a partire dalla panchina, con la conferma di Berenguer e Iago Falque nel tridente con capitan Belotti. Dopo la gemma di lunedì sera all’Olimpico, si candida per giocare uno spezzone anche il baby Edera: su di lui ha speso parole importanti Mihajlovic: "E' cresciuto molto e mi piace perchè è un calciatore che non ha paura, quando ha palla al piede punta sempre l'uomo".

Massimo De Marzi

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