Quest’anno il campionato di calcio ha pensato di onorare il Natale giocando anche nei giorni delle feste. Niente stop fino alla Befana ma tutti in campo: il 23 dicembre, poi di nuovo il 30 e il 6 gennaio. Con la Coppa Italia a riempire le serate di martedì e mercoledì delle prossime due settimane: il 3 gennaio si giocherà addirittura il derby!
Ed allora, per fare cosa gradita ai nostri lettori, specie a quelli che sono tifosi granata, abbiamo chiesto di fare gli auguri a Torino Sportiva a due persone speciali: don Riccardo Robella e Marco Ferrante.
Don Riccardo è il padre spirituale del Toro che ha raccolto la pesante eredità di don Aldo Rabino, lo storico cappellano granata, scomparso nell’estate 2015, che tanto si era battuto per veder rinascere il Fila. E’ toccato invece a don Riccardo a benedire il rinato tempio granata, lo scorso maggio. Per lui, uomo di fede, il Natale ha un valore assolutamente unico e speciale.
Marco Ferrante è stato uno degli attaccanti più prolifici della storia del Toro. Certo, qualcuno potrà obiettare, ricordando che moltissimi gol sono arrivati in serie B, ma non era colpa sua se la squadra navigava in brutte acque. Anzi, chissà dove sarebbe finito il Torino, a cavallo tra la fine degli Anni Novanta e l’inizio del Duemila, senza le reti del bomber di Velletri.
Massimo De Marzi