/ 

In Breve

| 11 febbraio 2018, 09:03

“Toro, contro l’Udinese devi essere più cinico”

Mazzarri (oggi squalificato) avverte: “I friulani con Oddo in panchina hanno una media Champions. Belotti parte in pole per giocare titolare. Guai a pensare già al derby”

“Toro, contro l’Udinese devi essere più cinico”

Uno spareggio per l’Europa. La sfida di oggi pomeriggio contro l’Udinese, squadra a pari punti coi granata, avrà un sapore speciale per la classifica, ma non ditelo a Mazzarri: “Non mi sentirete mai parlare di obiettivi, lo sapete. In questo momento l’unica cosa che conta è questa partita”.

Il tecnico, squalificato per due giornate (poi ridotte a una) dopo l’espulsione nel finale della gara con la Sampdoria, sarà rimpiazzato dal vice Frustalupi: “E’ mio collaboratore da quindici anni, saprà sostituirmi benissimo. E poi già a Genova la squadra ha dimostrato di aver fatto proprio l'atteggiamento che volevamo indipendentemente da chi è in panchina”. Dopo aver reso onore agli avversari odierni (“i numeri parlano da sè: con Oddo l’Udinese ha una media Champions, servirà la massima attenzione”), Mazzarri ha concentrato l’attenzione sulla sua squadra: “Sono curioso di vedere se i ragazzi sapranno dare continuità all'ultima prestazione. Quali gli errori che vorrei evitare? Se vogliamo essere pignoli dovremmo segnare di più. E poi evitare i falli nella nostra metà campo, sono stati le uniche volte in cui abbiamo avuto dei pericoli”. Compreso il gol subito, arrivato proprio su un calcio di punizione.

Poi, arrivando a parlare di singoli, l’allenatore ha lasciato intendere che oggi sarà il giorno del ritorno di Belotti nell’undici titolare: “Sta meglio, è in pole positione per partire dall'inizio: deciderò dopo l'ultimo allenamento”. Anche Ansaldi è vicino al ritorno al top, dopo il lungo infortunio, mentre l’operazione al setto nasale e la “maschera protettiva” non dovrebbero impedire a De Silvestri di scendere in campo. Il dubbio stavolta riguarda Niang, ma qui Mazzarri ha fatto un discorso molto chiaro: “In settimana ha avuto qualche problema, ma lo ha superato. In ogni caso la diffida non deve condizionarlo”. Anche se alla viste c’è il derby con la Juve: “Quando scendono in campo i giocatori devono pensare al fatto che la gara in corso è la più importante”.

Insomma, se l’ex milanista giocherà o meno, non dipenderà dal fatto che lo si voglia preservare dal rischio di saltare il derby. Parole meno distensive sono sembrate invece quelle indirizzate a Ljajic, che dal suo arrivo in panchina non ha mai visto il campo neppure per un minuto: “Se stavolta giocherà? Vedremo. Nel calcio moderno bisogna correre: le grandi squadre sfruttano il sacrificio e il lavoro di tutti, a partire dagli attaccanti”. Il fatto che il giocatore serbo sia notoriamente poco incline a sacrificarsi, sembra il preludio ad una ennesima panchina.

Massimo De Marzi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium