Sotto di 10 punti all’inizio dell’ultima frazione, l’Auxilium CUS rimonta, trascinata da un indomito Russano, e sorpassa il College quando alla fine mancano poco meno di 3 minuti. Il testa-a-testa conclusivo è da cuore in gola. Sul 62-62 Torino ha 14 secondi per organizzare il tiro della vittoria: Rupil ruba dal palleggio a Russano, Ferrari da terra apre il contropiede di Paoli che appoggia i due della vittoria.
Il College si conferma in grandissima forma e pure che l’aria di Torino fa bene: dopo la Ballin, i biancoblu espugnano anche la Panetti. Lo fanno con una gara pratica e giudiziosa, d’esperienza, fatta di gran difesa e sacrificio. Il successo lo costruiscono nella terza frazione, non sanno difenderlo nella quarta, ma nelle fasi finali fanno valere l’immarcescibile talento e l’enorme bagaglio di Giadini, prova superlativa la sua, (21, 5 su 8 da due, 2 su 4 da tre, 12 rimb.) e Ferrari.
L’Auxilium CUS è invece parente stretta di quella che già non aveva impressionato nella vittoria casalinga con Trecate e poi era caduta, in pratica senza opporre resistenza alcuna, a Bra. È soprattutto in attacco che i gialloblu perdono la partita: non tanto per le percentuali (15 su 36 da due, 8 su 25 da tre) o per i rimbalzi (ben 14 quelli offensivi), ma per le timidezze mostrate quando gli avversari li spingono a giocare sul perimetro e gli vietano l’area.
Partenza promettente dell’Aux CUS che muove la palla e colpisce attaccando il ferro: di Di Matteo il 7-2 del 2’. Rupil corre da una parte all’altra del campo e in estensione fa 7-7. Prova a correre Torino, ma, dopo averne subiti 3 in transizione da Chiotti, il College propone una zona che i gialloblu attaccano soltanto con una improduttiva ragnatela di passaggi. Sul versante d’attacco il Borgomanero trova da Rupil la bomba del 12-18.
Nei successivi 3 minuti che portano alla prima mini-sosta l’Aux CUS alza i ritmi con Russano e pesca la 2-3 impreparata in un paio di occasioni: Chiotti ne mette dentro altri 3, Tiberti lo imita con il piazzato senza difesa del 20-18.
Torino allarga il break in apertura di seconda frazione: tanto fanno le marcature di Tiberti su Ferrari e Riviezzo su Giadini, quanto un canestro da sotto di Riviezzo e una rubata a metà campo di Campanelli: 13-0, 25-18 al 13’.
Dai e dai però la zona del Borgomanero alla fine porta a casa il bottino: Torino forza, pasticcia e si pianta, il College risale e sorpassa con 3 di Ferrari: 27-29 al 18’.
La difesa ospite è un muro, i cussini patiscono il gioca mani-addosso, perdono più volte e all’intervallo inseguono 2 lunghezze: 29-31.
Il College si ripresenta a zona. Un paio di smagliatura in mezzo al pitturato regalano a Riviezzo (11 rimb., 5 offensivi) lo spazio per prendere poi sul tempo il diretto marcatore e depositare da sotto: 35-35 al 22’.
Un ingenuo antisportivo di Dal Maso su Russano consente all’Aux CUS di ritrovare la vetta sul 37-35.
Vantaggio effimero, perché Ferrari si alza ancora da oltre l’arco per l’immediato contro-sorpasso. Lo steccato proposto dai biancoblu fronte a canestro torna ad essere invalicabile: in punta i padroni di casa sono spinti a giocare quasi sulla linea di metà campo, sugli esterni la circolazione affannosa non trova linee di passaggio per il tiro.
E così il College ne approfitta: Giadini, in campo per 40 minuti, e Ferrari ispirano, i giovani li seguono e il distacco gonfia fino al 45-55 del 29’.
L’Aux CS non vede il canestro (ma per davvero !) per parecchi minuti, poi nei primi due dell’ultima frazione, più che altro spinta dall’orgoglio, sembra trovare la quadra.
La manovra continua ad essere piuttosto farraginosa e senza sbocchi e allora Russano si mette in proprio e con 2 traccianti di fila riapre la partita: 53-57.
Il College subisce: nel frangente Torino è lucidissima, doppia giocata dentro per Riviezzo e pareggio a quota 57. Di Russano il 59-57 (il break è di 9-0).
Con 2 e 40 da giocare la partita sembra tutta dalla parte dei cussini. Giadini e Ferrari dicono che non è così. La situazione falli – 4 per Torino, 0 per gli ospiti – è un fattore determinante.
Tra un sorpasso alternato e l’altro si arriva così in vista dello striscione del traguardo: Riviezzo va in lunetta, 1 su 2, 62-60, dall’altra parte Giadini è più preciso e impatta a 14 secondi dal termine. Time-out cussino.
Come richiesto da coach Porcella la rimessa in attacco finisce a Russano, che attacca: il College ha ben 3 falli da spendere, Rupil ci mette la mano, la palla schizza a terra, il più lesto è Ferrari che offre a Cesani: due palleggi per passare la metà campo e diagonale per il taglio dentro di Paoli che appoggia il risolutivo 62-64.
Ci sono ancora 2 secondi, altro time-out torinese. Sulla rimessa, Campanelli alza un lungo pallonetto che Di Matteo al volo e in precario equilibrio indirizza senza però trovare il cerchio.
AUXILIUM CUS TORINO-COLLEGE BORGOMANERO 62-64
Parziali: 20-18, 29-31, 45-55
TORINO: Chiotti 8, Fantolino, Russano 15, Ripepi n.e., Di Matteo 9, Riviezzo 16, Campaneli 7, Stola, Catozzi, Tiberti 7. All. Porcella.
BORGOMANERO: Giadini 21, Tillander, Dal Maso 2, Rupil 12, Paoli 9, Caligaris, Ferrari 14, Cesani 4, Pioppi, Buldo, Pozzi 2. All. Di Cerbo.
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