Volley - 06 marzo 2018, 12:46

Pallavolo in rosa al Loruso e Cutugno di Torino

Nell'ottobre del 2015 la Città di Torino ha aderito alla Carta Europea dei Diritti delle Donne nello Sport.

Pallavolo in rosa al Loruso e Cutugno di Torino

Si parte dallo sport con i suoi valori, le sue opportunità e
potenzialità, dal carcere con le donne che si incontrano e giocano
insieme, per un 8 marzo che mette al centro i diritti, l'integrazione,
la solidarietà, la lotta ad ogni forma di violenza.

Giovedì 8 marzo dalle 9 alle 12 la Uisp sarà nel Padiglione femminile
della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno per giocare un bellissimo
torneo di volley.

Un appuntamento promosso dall'UISP Torino con la struttura di attività
della Pallavolo UISP Piemonte.

Un evento che vedrà in campo una trentina tra giocatori e volontari
provenienti da varie squadre piemontesi e una decina di donne recluse
presso la casa circondariale, che da 15 giorni si stanno allenando, con
due allenatrici della pallavolo UISP. Ultimo allenamento prima della
discesa in campo: lunedì 6 marzo.

Nell'occasione sarà presentata e distribuita a tutte le donne presenti,
la nuova Carta Europea dei Diritti delle Donne nello Sport, in versione
fumetto.

Nel maggio 2011, i contenuti della Carta sono stati illustrati a
Bruxelles, alla presenza di diversi europarlamentari. Da allora, la
Carta è stata al centro di numerose iniziative pubbliche in giro per
l'Italia.
Ha raccolto adesioni da parte d'istituzioni e personalità, sollevando in
particolare il tema delle pari opportunità nella pratica sportiva e
soprattutto negli organismi di governo dello sport.

La Carta è stata presentata al Parlamento Italiano,il 27 maggio 2014 è
stata approvata la mozione presentata dai parlamentari: Fossati,
Vezzali, Idem e molti altri.

Il governo si è impegnato a fare sì che la Carta sia attuata nel mondo
dello sport.

Nell'ottobre del 2015 la Città di Torino ha aderito alla Carta Europea
dei Diritti delle Donne nello Sport.

Quest'anno  Uisp compie 70 ANNI, abbiamo promosso con le nostre oltre
180 discipline organizzate, la pratica sportiva per migliaia di
cittadini e cittadine di tutte le età, di ogni classe sociale, di ogni
provenienza. Il nostro sport  arriva anche nelle periferie, geografiche
e sociali, negli Istituti di Pena, nei Centri di Salute Mentale, per
affermare la sua funzione educativa, la solidarietà, l'integrazione,
l'inclusione, il benessere degli individui e della collettività.

cs

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