- 04 aprile 2018, 20:24

Belotti tris, Toro poker

Dopo il successo di Cagliari, il Toro asfalta anche il Crotone: messo alle spalle il momento negativo

Belotti tris, Toro poker

Dopo i quattro gol nel secondo tempo di Cagliari, i tre nella prima frazione contro il Crotone e il Toro porta a casa il secondo successo nel giro di quattro giorni. La crisi sembra passata per la squadra di Mazzarri, che pare aver trovato nuova linfa nel passaggio al 3-5-2 tanto caro al suo tecnico. E Belotti, con la tripletta rifilata ai calabresi nella vittoria per 4-1 dei suoi, è arrivato a quota 52 gol in 101 presenze con la maglia granata.

La condizione generale della squadra è lievitata, segno che durante la sosta, dopo la partitaccia contro la Fiorentina, il nuovo allenatore è riuscito a lavorare nel modo giusto, rimotivando la squadra, che ha ritrovato alcuni singoli su livelli di eccellenza. Il Belotti che ha segnato due volte nel giro di venti minuti è di nuovo il centravanti ammirato nella scorsa stagione, Iago Falque continua a fare gol e a fare la differenza, ma soprattutto l’innesto di Ljajic ha dato fantasia e imprevedibilità alla manovra. Il serbo ha mezzo lo zampino in tutte le azioni più importanti e con il suo piede vellutato ha dispensato palloni al bacio e battuto calci d’angolo e punizione come sanno fare solo i giocatori di qualità. Certo, il Crotone dei tanti assenti (cui si è aggiuto quasi subito Benali, uscito per infortunio al quarto d’ora) ci ha messo molto del suo, con un atteggiamento arrendevole e una difesa troppo morbida per una squadra che deve lottare per non retrocedere, ma il Toro è apparso fin da subito padrone della partita.

Quanto valgano davvero questi sei punti lo capiremo domenica, quando all’Olimpico arriverà l’Inter in caccia di punti per la Champions, ma questa squadra adesso dà la sensazione di potersela giocare anche con le migliori. E intanto il pubblico granata ne ha approfittato per rendere onore alla memoria di Emiliano Mondonico con canti e cori durati tutta la partita, mentre entrambe le curve gli hanno dedicato striscioni toccanti. Ha iniziato la Primavera: “Nella sofferenza hai lottato, i nostri colori hai onorato, ciao grande Mondo non verrai mai dimenticato”. Poi è toccato alla Maratona: “La sedia verso il cielo ci ha entusiasmato, le tue parole contagiato. Grazie Mondo non sarai dimenticato!!”.

Cronaca. L’inizio, però, non sembrava certo quello di un pomeriggio di festa e di goleada. La Maratona è vuota nel settore centrale, perché i i tifosi proseguono nella contestazione alla squadra già andata in scena durante l’ultima gara interna contro la Fiorentina. “Per noi la maglia è appartenenza, per voi soltanto indifferenza”. La curva Primavera, invece, preferisce indirizzare i suoi strali al presidente Cairo, ma nel giro di pochi minuti la contestazione rientra perché il Toro in meno di venti minuti fa sua la partita. Già al 7’ Ljajic sbaglia un facile controllo in area, altrimenti il punteggio si sarebbe sbloccato già quasi subito, poi pochi secondi dopo che il Crotone ha perso per infortunio Benali arriva l’1-0: sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Ljajic, al secondo tentativo Belotti riesce a superare Cordaz sottomisura.

Il Crotone accenna una immediata reazione con Trotta, che trova sulla sua strada un Sirigu molto attento, ma prima ancora del 20’ arriva il raddoppio granata che chiude i conti: fa tutto iago, che chiude un bell’uno-due in velocità e, arrivato al limite, scarica un bolide che si infila nell’angolino, firmando la rete numero 11 del suo campionato. Il Toro ha gioco facile contro un avversario che non accenna la minima reazione e al minuto 36 Belotti firma il tris, sugli sviluppi di una punizione battuta con maestria da Ljajic. I granata potrebbero dilagare, con Cordaz che in uscita nega il poker ad un applauditissimo Ljajic e poi il solito Iago che con un bel tocco al volo sfiora l’incrocio dei pali. Pochi secondi prima dell’intervallo squillo del Crotone su azione d’angolo, con la traversa che nega a Simy la gioia del gol della bandiera, per il resto la squadra di Zenga risulta non pervenuta.

Nell’intervallo applausi per la Under 17 di Sesia che sfila a bordo campo, dopo aver conquistato il prestigioso successo nel torneo Arco di Trento dedicato alla memoria di Beppe Viola. In avvio di ripresa bella progressione di Faraoni, che fa i cinquanta metri lanciati e poi conclude con un rasoterra che sibila a fil di palo, alla destra di Sirigu. La partita non ha più niente da dire, se non per il Gallo Belotti, che conclude un bel contropiede firmando il tris personale, che significa poker granata. Poi inizia la girandola dei cambi, con nel finale il gol in mischia del Crotone annullato per un fuorigioco di Sampirisi, mentre dura pochi minuti il debutto in A per il baby Buongiorno, che deve uscire per un problema al braccio sinistro. Al 90’ arriva la rete della bandiera per gli ospiti con Faraoni, che serve solo a fissare il punteggio di una partita chiusa da tempo.

 

Torino – Crotone 4-1

TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Bonifazi, Burdisso, Moretti (36’ st Buongiorno); De Silvestri (13’ st Barreca), Rincon, Baselli (27’ st Obi), Ansaldi; Ljajic; Belotti, Iago Falque. All. Mazzarri

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Ceccherini, Ajeti, Sampirisi; Faraoni, Rohden (35’ st Crociata), Barberis, Benali (15’ Zanellato), Pavlovic; Trotta (25’ st Tumminello), Simy. All. Zenga

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Reti: 16’ e 36’ Belotti, 19’ Iago Falque, st 23’ Belotti, 45’ Faraoni

Ammoniti: Faraoni, Rincon

Massimo De Marzi

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