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In Breve

| 07 aprile 2018, 10:30

La Juve riparte da Benevento, Allegri chiama la reazione: "In campo la rabbia e la delusione post Real"

Alle 15 i bianconeri tornano in campo dopo la débâcle di Champions. Tra i pali si rivede Szczęsny, probabile turno di riposo per Higuain. Il tecnico: "Siamo leoni feriti, ma non ancora morti".

Juan Cuadrado, per lui possibile un impiego dal primo minuto contro il Benevento

Juan Cuadrado, per lui possibile un impiego dal primo minuto contro il Benevento

A quattro giorni di distanza dalla débâcle europea contro il Real Madrid, la Juventus torna in campo quest'oggi a Benevento (ore 15, arbitro Fabrizio Pasqua di Tivoli) nel primo anticipo della trentunesima giornata di Serie A. Sul campo del fanalino di coda del campionato, Massimiliano Allegri chiede ai suoi una pronta reazione dopo il pesante ko patito in Champions League:

"Siamo leoni feriti, ma non ancora morti - ha dichiarato l'allenatore della Juventus - non possiamo sbagliare, è una partita assolutamente da vincere. Il Benevento gioca bene a calcio, dobbiamo essere pronti con la testa. La squadra è responsabile: è una gara da vincere altrimenti permettiamo al Napoli di farsi sotto per lo Scudetto. La sconfitta con il Real? Capita quando affronti una grande squadra, ma abbiamo fatto una bella partita per un’ora: i nostri obiettivi non cambiano, il miglior modo per smaltire la sconfitta è tornare a vincere".

"Il campionato rimane il primo obiettivo - ha proseguito Allegri - dobbiamo mettere in campo la rabbia e la delusione post Real, altrimenti ci andiamo a complicare la vita. La formazione? Gioca Szczęsny, difficilmente giocherà Chiellini. Dybala? In Champions ha fatto una buona partita, l’espulsione ha pregiudicato la sua prestazione. Bentancur? Ha ottime qualità, se non le avesse non avrebbe giocato contro Barcellona e Real: è vero che sono matto ma fino a un certo punto. Higuain? Probabile che parta in panchina. Mandzukic e Cuadrado titolari? Possibile, stanno tutti bene ad eccezione di Barzagli e Bernardeschi che sono ancora out".

Chiosa finale dedicata al futuro personale e della squadra:

"Ho un contratto e sono contento di stare qui - ha confidato il tecnico bianconero - è una questione di stimoli: in questo momento il futuro è una cosa alla quale non penso, penso solo al presente che è fatto di campionato, Champions League e Coppa Italia. Se a fine stagione servirà una rivoluzione? Abbiamo già lavorato per il futuro. Rispetto alla finale di Berlino (2015 ndr) sono cambiati nove titolari e ci sono dieci giocatori nati tra il '90 e il '97, ogni anno abbiamo rinnovato e messo dentro giovani: non c’è bisogno di un rinnovamento profondo. La Champions? In quattro anni siamo arrivati due volte in finale, una volta agli ottavi e ora siamo ai quarti. Se ogni anno si vuole vincere tutto gli avversari cosa ci stanno a fare? Vincere è una cosa straordinaria".

Il Benevento, dopo il successo per 3-0 sull'Hellas Verona, è pronto a ricevere i campioni d'Italia: "Nel calcio nulla è impossibile - il pensiero di mister Roberto De Zerbi - loro saranno arrabbiati e vorranno certamente riscattare la prestazione in Champions League, sarà una bella gara".

 

PROBABILI FORMAZIONI

BENEVENTO (4-3-3): Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca, Venuti; Cataldi, Sandro, Djuricic; Guilherme, Diabaté, Brignola.

ALLENATORE: Roberto De Zerbi.

 

JUVENTUS (4-3-2-1): Szczęsny; Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Alex Sandro; Marchisio, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Dybala; Mandzukic.

ALLENATORE: Massimiliano Allegri.

Roberto Vassallo

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