- 22 aprile 2018, 23:10

Juve, è una resa? Il Napoli vince allo Stadium e vede il sorpasso

Un gol di Koulibaly al 90' piega la più brutta Juve della stagione. Bianconeri a +1, ma adesso gli azzurri sembrano averne di più

Juve, è una resa? Il Napoli vince allo Stadium e vede il sorpasso

Se non è un segnale di resa, poco ci manca. In una partita decisamente priva di spettacolo nonostante le attese della vigilia, un Napoli organizzato e convinto quel pizzico in più di una Juventus ai minimi termini (in tutti i sensi, sia sul piano atletico, che del gioco, che delle motivazioni) passa all'ultimo respiro e direttamente da Torino vede un orizzonte tricolore sul mare del suo Golfo. Sì perché nonostante la classifica dica ancora Juve a +1, un risultato del genere cambia le prospettive regalando nuova linfa alla squadra di Sarri. 

Ma la banda Allegri pare avere molte più responsabilità rispetto ai meriti dei partenopei: pessima davvero la prestazione fornita dai padroni di casa, incapaci di imbastire azioni pericolose e in grado solo di giocare (se così si può dire) per il pareggio. Che poi è storicamente la maniera migliore per perdere. E adesso ancora quattro partite con le trasferte di Milano (in casa Inter) e a Roma con i giallorossi: il calendario non sorride e il Napoli vede il sorpasso.

LA PARTITA

Allegri sceglie Howedes nel ruolo di terzino destro e manda in campo un 4-3-3 con Buffon in porta, il già citato tedesco classe '88, Benatia, Chiellini e Asamoah in difesa. A centrocampo Khedira, Pjanic e Matuidi; in avanti Douglas Costa, Higuain e Dybala. La risposta del Napoli di Sarri (protagonista di un gesto quantomeno inopportuno nel pre-partita con il dito medio rivolto ai tifosi bianconeri in occasione dell'arrivo allo Stadium) prevede un modulo speculare e la presenza dal primo minuto di Hamsik e Mertens, preferiti rispettivamente a Zielinski e Milik. In campo quindi Reina tra i pali, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Mario Rui a formare la linea difensiva. Allan, Jorginho e Hamsik a metà campo; Callejon, Mertens e Insigne in attacco. Grande atmosfera sugli spalti con la coreografia delle grandi occasioni.

La gara della Juventus non inizia sotto una buona stella: dopo pochi minuti, infatti, Chiellini accusa un problema muscolare che lo costringe ad abbandonare il campo. Al suo posto dentro Lichtsteiner con Howedes che slitta in posizione di centrale difensivo.

Intanto al 10' Benatia e Asamoah vengono puniti con l'ammonizione: il fallo del ghanese non viene sanzionato immediatamente per via della regola del vantaggio, ma sul successivo intervento del numero 4 di casa arriva il provvedimento per entrambi bianconeri. La punizione calciata da Mario Rui qualche istante dopo (scaturita dal fallo di Benatia) termina alta. Al 14' angolo per i padroni di casa, Howedes svetta più in alto di tutti ma non trova il bersaglio.

Al quarto d'ora fallo di Albiol su Higuain al limite dell'area, giallo per il difensore ospite e calcio di punizione da ottima posizione per i padroni di casa: batte Pjanic, la barriera devia spiazzando Reina ma il palo salva l'estremo difensore azzurro. Sul corner seguente conclusione acrobatica di Higuain, ma la difesa del Napoli evita ancora il peggio.

Al 19' e al 21' due parate di Buffon: la prima su un tiro di Mertens non irresistibile, la seconda su un cross di Mario Rui che diventa una conclusione verso la porta e costringe il numero uno juventino alla deviazione volante oltre la traversa. Al 24' palla gol ghiottissima per Hamsik, diagonale che supera il portiere ma finisce fuori di poco.

Momento di difficoltà per la squadra di Allegri: al 27' ammonito Pjanic per un fallo nella metà campo bianconera. Pochi secondi ed è Insigne a tentare la via del gol, pallone ancora out. Alla mezz'ora scintille: la Juve restituisce un pallone agli avversari in fallo laterale, il Napoli (che aveva messo la sfera fuori per permettere i soccorsi a Douglas Costa) non gradisce e con Insigne va a muso duro su Khedira. Rocchi interviene e placa i nervosismi senza estrarre cartellini. Al 38' Napoli in gol, ma Insigne è in fuorigioco e il direttore di gara vanifica la conclusione vincente del talento di Frattamaggiore.

La prima frazione va in porto senza ulteriori sussulti: ai punti meglio il Napoli della Vecchia Signora, ma al riposo il risultato è ancora 0-0.

La ripresa si apre con una novità: Allegri sostituisce un impalpabile Dybala con Cuadrado. Il primo guizzo della ripresa è del Napoli: al 52' Hamsik giunge al tiro da posizione defilata, palla sull'esterno della rete. Al 54' buona chance per Cuadrado, ma il colombiano tarda la battuta e l'azione sfuma. Al 60' Sarri si gioca la carta Milik, fuori Dries Mertens.

Al 67' entra anche Zielinski in sostituzione di Hamsik: la squadra ospite prova ad alzare il baricentro. Al 68' la prima azione degna di nota del secondo tempo: tiro centrale di Insigne, parata di Buffon. Al minuto 71 ultimo cambio per Allegri, esce Douglas Costa entra Mandzukic. Al 73' Callejon va a caccia del remake del gol che fece l'anno scorso proprio contro la Juve allo Stadium in campionato, stavolta Buffon para ma la posizione di partenza del giocatore spagnolo era comunque oltre la linea dei difensori di casa.

Brivido vanificato dalla chiamata arbitrale, ma il Napoli sembra averne di più dei bianconeri autori della peggior prova stagionale. Al 77' contropiede degli azzurri, ma Benatia un scivolata ci mette una pezza enorme evitando la conclusione praticamente a botta sicura di Insigne nell'occasione servito da Milik: decisivo l'intervento in extremis del numero 4 della Vecchia Signora. All'80' l'ultima mossa di Sarri: esce Allan, entra Rog.

All'84' gran botta proprio del nuovo entrato, Buffon respinge con i pugni in tuffo. All'88' ancora il capitano salva su un cross a rientrare dalla destra. Dal corner seguente il Napoli passa in vantaggio: Koulibaly sale in cielo e stavolta per Buffon non c'è nulla da fare. Tre minuti di recupero, ma la Juve non ne ha più (come del resto per tutta la gara). Il Napoli vince a Torino, sale a -1 e a quattro partite dalla fine vede lo Scudetto.

IL TABELLINO

JUVENTUS-NAPOLI 0-1

RETI: 45'st Koulibaly.

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Howedes, Benatia, Chiellini (dall'11' p.t. Lichtsteiner), Asamoah; Khedira, Pjanic, Matuidi; D. Costa (dal 26' s.t. Mandzukic), Higuain, Dybala (dal 1' s.t. Cuadrado). (Szczesny, Pinsoglio, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, Bentancur, Bernardeschi). All. Allegri.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (dal 35' s.t. Rog), Jorginho, Hamsik (dal 22' s.t. Zielinski); Callejon, Mertens (dal 16' s.t. Milik), Insigne. (Sepe, Rafael, Maggio, Tonelli, Milic, Chiriches, Diawara, Machach, Ounas). All. Sarri.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

NOTE: ammoniti Benatia (J), Asamoah (J), Pjanic (J) e Albiol (N) per gioco scorretto.

Roberto Vassallo

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