Sì celebrerà oggi, con la festa all'Allianz Stadium, la vittoria dello Scudetto da parte della Juventus. I bianconeri affronteranno infatti nell'ultimo turno di campionato l'Hellas Verona (ore 15.00, arbitro Riccardo Pinzani della sezione di Empoli) di fronte al pubblico amico, dopodiché ci sarà la premiazione che culminerà con la consegna della coppa tricolore al capitano Gianluigi Buffon: un momento che si preannuncia speciale visto l'imminente addio del numero uno alla squadra che lo ha visto come protagonista assoluto per quasi vent'anni.
Alla vigilia dell'impegno odierno ha parlato l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri: "Le probabilità di una mia permanenza? Sono altissime - ha dichiarato il tecnico livornese a proposito del proprio futuro - in settimana ci ritroveremo con la dirigenza per pianificare il prossimo anno e vedere dove migliorare. Non vedo situazioni che mi possano far cambiare idea, qui sto bene ma chiaramente dovrò parlare con la società: saranno loro i primi a sapere della mia decisione. Buffon? Per lui sarà una giornata particolare, storica perché dopo 20 anni lascia la Juventus, poi sul suo futuro ci penserà bene e deciderà cosa fare. L'importante è regalargli una bella giornata: bisogna festeggiare lo Scudetto, la Coppa Italia e i suoi 20 anni in bianconero".
Il punto, poi, sul futuro della squadra: "Ci sono sicuramente due calciatori in uscita, Lichtsteiner e Asamoah - ha confidato Allegri - il primo è stato uno degli artefici di tutti e 7 gli Scudetti, mentre l'altro ha dato tanto e va ringraziato. Chi resta alla Juventus sa che, da quando la Juventus ripartirà, bisognerà fare un'annata importante altrimenti è meglio andare via. L'importante è che ci sia sempre la società alla base del progetto, poi arriveranno sempre dei calciatori forti. Oggi siamo uno dei migliori otto club d'Europa grazie ai risultati acquisiti sul campo, ma l'importante è sempre mettersi in discussione. Oggi festeggiamo lo Scudetto, l'anno prossimo ripartiremo da zero punti ed è fondamentale darsi nuovi obiettivi. Che non vuol dire solo vincere la Champions League, ma anche rivincere il campionato e la Coppa Italia e partire per un'altra stagione completamente diversa rispetto alle altre".
"Vincere è sempre qualcosa di straordinario - ha aggiunto il tecnico livornese - è una cosa che da una parte mi fa sorridere mentre dall'altra mi fa arrabbiare: mettere in discussione quel che ha fatto questa squadra negli ultimi quattro anni vuol dire non essere obiettivi e nello sport quando uno vince merita di riceve i complimenti, ma spesso manca quest'educazione. Abbiamo duellato con il Napoli che ha fatto una grandissima stagione, facendo il record di punti: vanno fatti i complimenti a loro ma anche a noi, abbiamo fatto una grande stagione. Dopo la sconfitta nello scontro diretto, lo Scudetto sembrava perso perché loro avevano un calendario più semplice. Quella è stata la settimana più bella, i ragazzi sono stati bravi ad avere equilibrio, sapevano che il Napoli avrebbe perso almeno un colpo. Fortunatamente l'hanno perso a Firenze e abbiamo vinto noi".
Infine, spazio a diverse anticipazioni sulla formazione che affronterà gli scaligeri questo pomeriggio: "Cuadrado e Bernardeschi non ci saranno - ha annunciato l'allenatore campione d'Italia - giocherà Buffon in porta e Lichtsteiner andrà destra, al centro della difesa ci saranno due tra Barzagli, Benatia e Rugani con Alex Sandro a sinistra. A centrocampo Marchisio e due tra Bentancur, Sturaro e Pjanic. In avanti Dybala, Douglas Costa e Higuain. Khedira ha avuto un problema al polpaccio, Matuidi giusto farlo riposare. Alla fine, inoltre, vedremo se far giocare anche Pinsoglio".
Al termine delle celebrazioni allo Stadium, ci sarà il grande saluto dei giocatori ai tifosi. A bordo di un bus scoperto, e con la dolce compagnia del trofeo tricolore e della Coppa Italia, la Juventus percorrerà le strade della città, seguendo questo percorso: partenza dallo stadio con direzione centro, attraverso corso Regina Margherita e Giardini Reali. Poi, da Piazza Castello i bianconeri proseguiranno per via Po e piazza Vittorio Veneto.
PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Marchisio, Bentancur, Sturaro; Dybala, Higuain, Douglas Costa.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.
VERONA (4-3-3): Nicolas; Bearzotti, Ferrari, Caracciolo, Fares; Romulo, Fossati, Zuculini; Verde, Cerci, Matos.
ALLENATORE: Fabio Pecchia.
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