CARIGNANO-CAVOUR 0-1 - Playout Promozione C
Rete: 88' Capobianco
"E' stata una guerra, durata 90 minuti, in cui abbiamo dimostrato per davvero chi siamo. Grazie a tutti, al presidente Trucco, a Gatta, Pellegrino, Cesare, al direttore De Pietro, ai mister Avaro e Buzzacchino, ai dirigenti Cioverchia, Peo e Piero, al massaggiatore Busso. E grazie anche a chi ha gufato tutto questo tempo non credendo in noi e facendo solo il male per questo gruppo e questa società straordinari. E' stato un onore essere il vostro capitano, sono fiero di aver guidato lo spogliatoio fino a questa inaspettata salvezza...".
Le parole sono quelle di Ivan Mignano, leader carismatico di un Cavour che resuscita nel giorno più adatto dopo una retrocessione dall'Eccellenza (2016/2017) e dopo un'annata a dir poco complicata in Promozione. Tutto è girato storto. Tutto è girato storto fino a quel tiro di Capobianco che a Carignano, all'88', a due minuti dai supplementari, restituisce orgoglio, entusiasmo e morale ad una società che stava andando dritta dritta in Prima Categoria anche perchè peggio piazzata in classifica rispetto ad un dignitosissimo Carignano.
E' finita così ai playout: gioia incredibile per il Cavour, foto (sbiadite, ma non importa!) negli spogliatoi e tanta soddisfazione per Mignano, Urbano, Capobianco, Aleinikov, Bonelli e compagni.