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In Breve

| 24 agosto 2018, 11:00

Nel 15.000 $ ITF maschile al Country Club di Cuneo cade la prima teste di serie: Andrea Basso

Promossi in semifinale Galoppini e Bonadio

Davide Galoppini

Davide Galoppini

La sorpresa è arrivata già al termine dei primi quarti di giornata, nel 15.000 $ ITF maschile del Country Cuneo. Porta il nome dell’argentino Tomas Martin Etcheverry che in un’ora e 39 minuti ha eliminato il numero 1 del tabellone, il ligure Andrea Basso, per 6-2 6-3. Il sudamericano, classe 1999 e nativo di La Plata, ha mostrato in questi giorni grande atti Cuneoenzione al dettaglio e professionalità. Non ha sbagliato praticamente nulla nel suo quarto di finale, ribadendo il concetto che la solidità soprattutto sulla terra rossa rappresenta un’arma difficile da contrastare. Basso ha provato a variare ritmo nei colpi e cercare trame più complesse ma è sempre caduto nella ragnatela del rivale. Solidità e non solo nel tennis del sudamericano, perché il suo servizio (ieri 9 ace) ed il suo diritto sono due colpi che fanno male agli avversari di turno e devono essere in qualche modo contrastati.
Due i promossi in casa Italia nella prima parte del programma, ovvero Riccardo Bonadio e il 23enne livornese Davide Galoppini. Il primo ha stoppato la corsa di Walter Trusendi, toscano ed esperto del circuito, sigillando il match sullo score di 6-4 6-1: “Un match difficile – ha affermato a caldo il friulano – anche perché venivo da quattro precedenti negativi contro di lui, dotato di un gioco che mi infastidisce. Ho avuto diverse occasioni per breccarlo nella prima parte di gara ma non le ho sfruttate. Sul 4-4 ho fatto più gioco e finalmente ho conquistato il vantaggio, tenuto nel game successivo per la chiusura sul 6-4. Nel secondo set ho lottato molto in apertura. Ottenuto il vantaggio sono salito in cattedra e salvo un momento complicato per salire 4-1, dopo lui ha giocato a braccio libero, sono riuscito ad esprimere lo stesso tennis messo in campo negli ultimi due game della prima frazione. Un’annata non buonissima, la mia, cadenzata da diversi infortuni, vedi quello alla spalla che ancora mi crea problemi. Nelle ultime due settimane ho però alzato il livello e a Cuneo sto giocando bene. Vedremo domani contro Etcheverry, giocatore che mi pare solido ma sul quale non esprimo giudizi assoluti poiché l’ho visto solo per qualche sprazzo. Dopo Cuneo, in caso di sconfitta domani, farò quali nel Challengher di Como, quindi andrò a Genova, in Bosnia a Banaluca e a Biella. Un torneo, quello cuneese, ben organizzato. Conoscevo già la città, per ragioni di sponsorizzazione ed ho avuto la conferma della sua ospitalità in questi giorni”.
Galoppini ha invece imposto il proprio tennis allo svizzero Remy Bertola, proveniente dalle qualificazioni, con il punteggio finale di 6-4 7-5 maturato al termine di 1 ora e 50 minuti: “Non è stata un a partita semplice – ha commentato – anche perché partivo favorito ed ero io ad avere tutto da perdere. Sono però riuscito a gestire bene i momenti importanti, chiudendo la prima frazione al decimo gioco e la seconda, nella quale ero avanti di un break, al dodicesimo. Non bellissimo dunque sotto il profilo tecnico ma efficace per quanto concerne il risultato finale. In stagione è la mia seconda semifinale ITF – ha precisato –, nella prima occasione sono approdato in finale. Oggi cercherò di dare il massimo contro il vincente dell’ultima sfida di giornata. Conosco entrambi e sarà un match da ben interpretare”.

Il quarto nome dei semifinalisti uscirà dal confronto tra Giacomini, sesta testa di serie, e Petrone, numero 2 del seeding. Oggi le semifinali del draw di singolare e la finale del doppio.  

C.S.

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