Volley - 21 settembre 2018, 07:01

L'Italia del volley arriva a Milano con consapevolezza nei propri mezzi, ma con grande umiltà

La Nazionale italiana guidata da coach Blengini arriva alla seconda fase con il morale alle stelle e con in testa un solo obiettivo: le finali torinesi

L'Italia del volley arriva a Milano con consapevolezza nei propri mezzi, ma con grande umiltà

 

Si è soliti dire che chi ben comincia sia a metà dell’opera. È proprio questo il caso della Nazionale italiana: i ragazzi guidati da coach Blengini, infatti, approdano alla seconda fase con un bottino di cinque vittorie in altrettante gare. Numeri strepitosi per Zaytsev e compagni, ottenuti grazie alla coesione di un gruppo che partita dopo partita ha trovato l’intesa perfetta. La squadra non si è mai disunita, soprattutto nei (pochi) momenti di difficoltà che ha dovuto affrontare contro Argentina e Slovenia.  

Il match che ha messo maggiormente in evidenza il potenziale di questo roster è stato, con ogni probabilità, l’ultimo giocato in ordine temporale, quello contro gli sloveni. Per la prima volta in questo Mondiale gli azzurri si sono trovati sotto nel computo totale dei set, ma la reazione che hanno avuto a partire dal secondo set è stata semplicemente esemplare. I giocatori di coach Blengini sono riusciti a ribaltare l’inerzia della gara a proprio favore, salendo di intensità in battuta, innalzando muri impenetrabili e sbagliando poco in fase offensiva. Dopo avere pareggiato i conti il terzo e il quarto set sono scivolati via senza creare troppi patemi.  

Giunti a questo punto della competizione, dunque, è lecito aspettarsi di vedere la Nazionale italiana approdare alle fasi finali di Torino che si giocheranno dal 26 al 30 settembre. Prima dell’atto finale, però, gli azzurri saranno impegnati a Milano in tre gare valevoli per la seconda fase. Avversarie dell’Italia saranno la Finlandia (questa sera alle ore 21.15), la Russia (domani allo stesso orario) e l’Olanda (domenica sempre alla stessa ora). Portando a casa una vittoria nella prima di queste tre sfide, la Nazionale potrebbe già strappare un pass per Torino dal momento che si troverebbe di diritto tra le prime sei squadre di questo Mondiale, forte anche delle cinque vittorie consecutive ottenute nella prima fase.  

Sognare in grande, a questo punto, non sembrerebbe fuori luogo. È inutile nascondersi: l’Italia ha tutte le carte in regole per terminare alla grande questo Campionato del Mondo. La squadra di coach Blengini può contare, infatti, su una rosa di tutto rispetto. Giannelli, in questo momento, è uno dei palleggiatori più forti al mondo ed è in una condizione psico-fisica perfetta e come lui anche Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena, apparsi semplicemente impeccabili. Insieme a loro non bisogna dimenticare tutti gli altri componenti di questa straordinaria compagine, a partire dall’ottimo lavoro compiuto fino a questo momento dai centrali, i classe ’92 Daniele Mazzone e Simone Anzani, e dallo stesso libero, Massimo Colaci.  

Non sarebbe corretto, però, non dare merito all’intero gruppo azzurro: tutti i giocatori chiamati in causa da coach Blengini hanno risposto in maniera impeccabile. La prontezza dimostrata da tutti i giocatori chiamati in causa, anche quelli meno impegnati in queste prime gare, potrebbe rivelarsi un fattore determinante con il prosieguo della competizione, dal momento che con il passare della competizione la stanchezza si farà sentire maggiormente e servirà l’aiuto di tutti per provare a raggiungere il gradino più alto del podio, entrando di diritto nell’Olimpo del volley.

 

Andrea Colella

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