Due punti e due soli gol nelle ultime tre partite. Non è ancora crisi, ma se il Toro dovesse steccare anche oggi, nella trasferta di Verona contro il Chievo, sarebbe impossibile parlare solo di un momento negativo.
I granata sono chiamati a tornare a vincere, contro un avversario che (complice la penalizzazione) si trova all'ultimo posto in classifica e con una difesa che ha già preso alcune imbarcate. Eppure Mazzarri non si fida ed ha invitato tutti a tenere le antenne belle dritte: "Mi aspetto un avversario tosto. La classifica in questo periodo conta relativamente per tutti, dobbiamo essere consapevoli che troveremo delle difficoltà". Il tecnico ha smentito chi ha visto i suoi uomini in difficoltà a Bergamo, nel turno infrasettimanale ("sul campo dell'Atalanta è sempre difficile fare risultato e avere occasioni pulite"), ma è consapevole che il Toro deve fare meglio, soprattutto in fase offensiva: "Io vorrei che la squadra facesse sempre un gol in più degli avversari. Quando ho inserito Zaza a pochi minuti dalla fine è stato perchè ho visto che l'inerzia della sfida era cambiata".
La sensazione, però, è che anche stavolta l'ex juventino possa restare fuori dall'undici titolare, visto come il tecnico ha sottolineato che il giocatore "deve capire ancora al meglio la mentalità del gruppo". La buona notizia della vigilia è però il ritorno tra i convocati di Iago Falque: "Spero, se ci fosse bisogno, di poterlo utilizzare per uno spezzone di partita. Se riuscissi a risparmiarlo sarei contento, in modo da averlo pronto, dopo altri cinque giorni di lavoro, contro il Frosinone". Insomma, Mazzarri spera di non dover far ricorso al suo talismano, ma se la partita non dovesse sbloccarsi è probabile che a metà ripresa possa gettare nella mischia lo spagnolo, la cui fantasia e imprevedibilità sono mancate molto alla squadra, dopo l'infortunio patito nei primi minuti della sfida di Udine.
Mazzarri, in ogni caso, vede il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto: "A parte i primi 20-30 minuti contro il Napoli la crescita della squadra è positiva, dobbiamo migliorare nel saper mantenere la stessa prestazione nell'arco di tutta la partita. Mi auguro di vedere in campo quello che abbiamo provato in allenamento". Segno che, soprattutto in fase offensiva, non sempre le cose sono andate secondo programma.
Capitolo formazione. "Qualcosa di nuovo ci sarà, visto che questa settimana si gioca ogni tre giorni", si è limitato a dire il tecnico. Di certo Aina sarà l'esterno di destra, Moretti dovrebbe tornare al centro della difesa, Soriano essere l'uomo di qualità in mezzo al campo, mentre è difficile che Zaza possa fare coppia con Belotti in attacco. Iago, invece, sarà l'asso da poter calare a partita in corso.
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