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In Breve

| 04 novembre 2018, 10:00

Soldi (anche) alla Juventus (ed al Milan) dall'Uefa affinchè non fondassero la Superlega Europea?

A riportare la notizia è stata la piattaforma Football Leaks. Le carte, ottenute da Der Spiegel e analizzate da L’Espresso insieme con i partner internazionali del consorzio giornalistico European Investigative Collaborations, racconterebbero della trattativa aperta nel 2016

Agnelli e Rummenigge

Agnelli e Rummenigge

Ci sarebbe anche la Juventus (insieme con il Milan) nell’elenco dei più grandi club europei cui la Uefa avrebbe versato un probabilmente discreto gruzzolo per evitare che creassero una Superlega, propedeutica alla”fine” delle competizioni nazionali ed europee. Non solo ma i vertici della confederazione avrebbero anche chiuso un occhio nei confronti del Paris Saint-Germain e del Manchester City che avevano ampiamente sforato i limiti del fair play finanziario. 

A riportare la sconvolgente (in ambito sportivo) notizia è stata la piattaforma Football Leaks: inutile dire che se confermata la squallida vicenda riporterebbe d'emblée la Uefa nell’occhio del ciclone. 

Sono ormai parecchi mesi che negli ambienti calcistici circola la storia della Superlega europea: una sorta di campionato parallelo ed autonomo riservato alle squadre più ricche e blasonate, con bilanci con gonfi di dollari grazie a sponsor e tv da permettersi di pagare stipendi stratosferici alle stelle in pantaloncini corti e scarpette bullonate. Un campionato parallelo e trasfrontaliero che, qualora vedesse mai la luce, ucciderebbe non tanto i campionati nazionali quanto la Champions League, con la conseguente perdita di tutto quel forziere di monete d’oro zecchino che. Questa si porta a rimorchio.

Le carte, ottenute da Der Spiegel e analizzate da L’Espresso insieme con i partner internazionali del consorzio giornalistico European Investigative Collaborations, racconterebbero della trattativa aperta nel 2016 tra i club intenzionati a dar vita alla Superlega e la Uefa. Priva di “le roi” Michel Platini, coinvolto in un’inchiesta giudiziaria sulla gestione delle finanze, la Uefa avrebbe affidato la trattativa all’ex attaccante tedesco Karl-Heinz Rummenigge, passato alla presidenza del Bayern, insieme con il presidente bianconero Andrea Agnelli.

Nato nel 2016, il progetto della Superlega Europea sembrava fosse tramontato. E invece pare non sia così visto che risale appena al 22 ottobre scorso una lettera della società di consulenza Key Capital Partners al presidente del Real Madrid, Florentino Perez, in cui si descrive la nascita di una società che avrebbe come azionisti 11 squadre, tra le quali Juventus e Milan. Altre due italiane, Inter e Roma, potrebbero entrare in un secondo tempo nella Superlega. 

L’Uefa – sempre più indebolita sotto i colpi dei club Superstar - avrebbe acconsentito a una modifica della Champions League che ha di fatto sottratto contributi alle squadre minori in favore di quelle maggiori. 

Di più.

Secondo le carte, poi, ce ne sarebbe anche per il Paris Saint-Germain di Gigi Buffon, reo di aver ricevuto in forma irregolare 1,8 miliardi di euro dal governo del Qatar, in barba alle regole del Fair Play finanziario. Se le carte dovessero risultare veritiere, il Psg verrebbe espulso dalle competizioni europee.

La Uefa sarebbe stata a conoscenza delle violazioni commesse nel 2012. Così come sarebbe stata a conoscenza che anche nel 2017 il Psg avrebbe nuovamente violato il fair play finanziario, ma l’indagine sarebbe stata chiusa a giugno senza conseguenze. 

Tutto questo, se vero, all’insegna del “perché le regole vanno rispettate”.

Walter Alberto

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