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In Breve

| 09 novembre 2018, 07:30

La pallanuoto rinasce a San Salvario: intitolata a Mattia Aversa la piscina Parri

Mozione approvata all'unanimità dalla Circoscrizione 8. La società Torino'81 riprenderà le sue attività agonistiche accogliendo anche le associazioni del territorio

Foto tratta dal sito di Torino'81

Foto tratta dal sito di Torino'81

Un sogno a occhi aperti fatto di sport e amore per un quartiere: così la pallanuoto torinese è stata dipinta per decenni da uno dei suoi atleti più rappresentativi, Mattia Aversa, attorniato nell’immaginario dai piccoli atleti di San Salvario dopo anni di agonismo ai massimi livelli. E adesso si ritorna a parlarne, a quasi due anni dalla sua scomparsa, per tramandarne la memoria proprio nel luogo simbolo della sua lunga attività sul territorio: la piscina Parri.

È stata approvata all’unanimità in Circoscrizione 8 la mozione presentata da Augusto Montaruli (LeU) per intitolare l’impianto sportivo al grande campione. Una seduta consiliare cui ha partecipato anche il figlio Simone, attuale presidente della società sportiva Torino’81, visibilmente commosso: “Sono molto onorato e grato al presidente Davide Ricca e tutti i consiglieri – ha commentato – perché questo dimostra come mio padre abbia davvero lasciato qualcosa di buono, in vita”.

La Parri – ha continuato – ha sempre rappresentato un importante punto di riferimento tra le piscine locali. Era attiva anche nei periodi in cui altre strutture prestigiose rimanevano chiuse, l’hanno frequentata tantissimi ragazzi. Una vera roccaforte per la pallanuoto”.

Matti Aversa arrivò a Torino da Posillipo nel 1963, entrando nella squadra di pallanuoto della Fiat. Giocò in nazionale 73 partite, segnando ben 150 reti. A carriera conclusa divenne prima allenatore e poi dirigente di Torino’81 e FIN, riconfermandosi una figura fondamentale dello sport torinese e nazionale.

Quando lo abbiamo conosciuto si stava dedicando anima e corpo alla promozione dello sport soprattutto con bambini e adolescenti”, spiega Montaruli. “Lo faceva con passione, anteponendo la disciplina e il comportamento dei suoi allievi alla bravura in acqua”. Un’indole che negli anni gli ha fatto guadagnare l’affetto e il rispetto di tutti, dentro e fuori dalla piscina.

E proprio alla Parri sognava di dare vita a una scuola di pallanuoto per coinvolgere le associazioni del territorio attive in campo sociale. La Circoscrizione 8, già durante lo scorso mandato, aveva avviato un percorso in questo senso, poi interrotto per problemi di inagibilità della vasca. Adesso i lavori sono ancora in corso e si spera di riaprirla entro fine anno, all’interno di un progetto di riqualifica dell’intera area tra le vie Pietro Giuria, Tiziano Vecellio e Petitti. Per la festa di intitolazione si sta pensando di organizzare una giornata di sport aperta a tutti ragazzi, “com’era nello spirito di Mattia”, ha specificato la coordinatrice alla cultura Paola Parmentola.

La Parri, per la sua struttura e profondità, si presta perfettamente alla pallanuoto”, spiega Simone Aversa. “Con la ripresa delle nostre attività vorremmo muoverci su due fronti: continueremo con l’agonismo soprattutto nelle fasce giovanili e daremo spazio a tutte le associazioni che cercano uno sfogo sportivo nel territorio. Vorremmo anche ridare slancio alla pallanuoto femminile e pensiamo di allargarci alla disabilità, avviando la Water Polo Ability, non ancora praticata a Torino". Grande attenzione sarà poi data alle scuole, ritenendo lo sport fondamentale per la crescita di bambini e adolescenti.

Manuela Marascio

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