"Non chiudiamo le partite e quando sono aperte fino al 90esimo si rischia..." Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, alla vigilia di Milan-Juve (in programma questa sera alle 20.30, arbitro Paolo Mazzoleni della sezione di Bergamo), ha voluto sottolineare cosa non va nella sua squadra con un riferimento al ko beffa patito in Champions League contro il Manchester United.
"Mercoledì non abbiamo capito il momento e ci siamo fatti prendere dall’emotività - ha proseguito Allegri - in certi attimi serve solo lucidità: se una partita non la puoi più vincere allora devi accontentarti di non perderla. Non perdevamo da aprile, non c’eravamo abituati, ma era forse il ko più tollerabile per lo sviluppo della Champions".
La sconfitta contro i Red Devils è però ormai alle spalle, all'orizzonte un altro diavolo. Quello rossonero:
"Non so il risultato, ma a San Siro faremo una grande partita - ha dichiarato il tecnico juventino - serve però una Juve equilibrata, con tecnica e fisicità. Chi giocherà? Ronaldo è il miglior centravanti al mondo che non gioca da centravanti, ma non è vero che non lo sfruttiamo al 100%. Mandzukic potrebbe giocare: aveva bisogno di un po' di riposo per smaltire le fatiche, anche del Mondiale, come Matuidi che avrebbe avuto bisogno di una settimana al mare e, invece, deve tornare a correre. Assenti? Spinazzola andrà con la Primavera, per il resto ci sono tutti: sono importanti soprattutto il ritorno di Douglas Costa e quello di Bernardeschi, saranno ottimi cambi".
Sfida speciale, su entrambe le sponde, per gli ex di turno Higuain e Bonucci (che molto probabilmente partirà dalla panchina):
"Gonzalo ha dato tantissimo, è stato determinante nelle nostre vittorie - ha confidato il mister livornese - poi d’estate sono state fatte delle scelte e il Milan ha fatto un grandissimo acquisto perché lui è uno dei migliori centravanti al mondo. Bonucci di nuovo a San Siro? Non devo dirgli niente, non ha bisogno dei miei consigli".
Parole al miele, infine, per il collega (nonché suo ex giocatore) Gattuso: "È diventato un grande allenatore e la cosa non mi stupisce - il commento su Ringhio - è sempre stato intraprendente, è migliorato dentro e fuori dal campo e trasmette il Dna del Milan che lui ha dentro perché non è facile stare su quella panchina".
Intanto, nei giorni che hanno preceduto una delle grandi classiche del calcio italiano, ad accendere ulteriormente una sfida già carica di significati ha contribuito la polemica sul costo elevato del biglietto nel settore ospiti (75 euro). Un affronto secondo il tifo organizzato bianconero, che nella serata di giovedì ha espresso tutto il proprio malcontento con alcuni striscioni appesi all'esterno dello stadio "Meazza" gruppo ultras "Drughi".
"75 buone ragioni per non vedere la partita coi piccioni!" e "Milan-Juve, alzi prezzi a più non posso e metti a posto il conto in rosso!" i messaggi rivolti alla società milanista.
PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (4-4-2): G. Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Kessié, Bakayoko, Laxalt; Castillejo, Higuain.
ALLENATORE: Gennaro Gattuso.
JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; Cancelo, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Dybala, Mandzukic, Ronaldo.
ALLENATORE: Massimiliano Allegri.
Roberto Vassallo