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In Breve

| 07 dicembre 2018, 11:01

È il gran giorno di Juventus-Inter, ma Allegri smorza i toni: "Più importante la partita di mercoledì con lo Young Boys"

Questa sera allo Stadium (ore 20.30) il big match contro i nerazzurri di Spalletti, il tecnico bianconero: "Una partita che si prepara da sola, ma in Champions ci giochiamo il primo posto".

È il gran giorno di Juventus-Inter, ma Allegri smorza i toni: "Più importante la partita di mercoledì con lo Young Boys"

Che Juventus-Inter non possa essere considerata una sfida come le altre, almeno per i tifosi delle due squadre, appare scontato. Ben diversa, però, sembrerebbe essere la sfida vista con gli occhi di Massimiliano Allegri, allenatore bianconero, che pur ritenendo importante la gara di questa sera all'Allianz Stadium (ore 20.30, arbitro Massimiliano Irrati di Pistoia) non ha dubbi su quale sia il match davvero da non sbagliare nel futuro prossimo dei campioni d'Italia:

"Tra questa partita e quella con lo Young Boys, è molto più importante la partita di mercoledì - ha confidato il tecnico livornese alla vigilia del match con i nerazzurri - in Champions League ci giochiamo il primo posto, che vedendo gli altri gironi è molto importante".

"Questa partita si prepara da sola, è come una grande partita di Champions - ha comunque sottolineato Allegri a proposito del "Derby d'Italia" - una serata bella, importante, affascinante, con due squadre che hanno fatto la storia. Inter e Napoli sono le candidate antagoniste alla Juventus. Le differenze tra loro? Il Napoli un anno fa ha fatto 91 punti e ha aggiunto Ruiz, che è un ottimo giocatore: è pericoloso perché ha qualità tecniche ed esperienza in panchina. L’Inter invece gioca, ha gente tecnica, veloce, Icardi che è un finalizzatore straordinario. È in crescita, ha un allenatore che ha lavorato sempre bene, poi ha giocatori come Perisic, Politano che è cresciuto molto, Joao Mario, Brozovic che si sta ritagliando un bel ruolo, Asamoah che è uno dei migliori terzini, De Vrij, ecc... Spalletti? sta facendo grandi cose all'Inter, ma le aveva fatte alla Roma, in Russia quando è andato, e bisogna fargli i complimenti".

In campo andrà, ovviamente, la migliore Juventus possibile. Anche se sembrerebbe esserci spazio per qualche novità:

"A Bentancur si è bloccata la schiena, se non ci sarà lui? O butto subito dentro Emre Can che sarà tra i convocati o giocheremo in modo diverso - ha confidato il mister livornese a proposito dell'undici anti-Inter - Cuadrado al posto di Bentancur? Ci può stare, ma a quel punto dovrei cambiare i tre davanti. In difesa stanno tutti bene. Può darsi che qualcosa cambi".

Ma come e dove può migliorare una squadra capace di vincere 13 gare di campionato su 14, collezionando un solo pareggio? "A Firenze abbiamo avuto tre punizioni molto importanti - ha fatto notare il trainer juventino - bisogna sfruttarle meglio, un gol su tre bisogna farlo. Con la Fiorentina, inoltre, c’è stato un momento in cui la squadra era spaccata in due, qui dobbiamo migliorare: quando non siamo compatti è l’unica situazione in cui possiamo diventare vulnerabili".

In conclusione una riflessione personale su Andrea Agnelli, che ieri ha compiuto 43 anni: "Mi ha colpito subito perché è un decisionista, è la dote migliore per un grande dirigente".

 

PROBABILI FORMAZIONI

JUVENTUS (4-4-2): Szczęsny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Cancelo; Cuadrado, Pjanic, Matuidi, Douglas Costa; Mandzukic, Cristiano Ronaldo.

ALLENATORE: Massimiliano Allegri.

 

INTER (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Vecino, Brozovic, Borja Valero; Politano, Icardi, Perisic.

ALLENATORE: Luciano Spalletti.

Roberto Vassallo

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