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Calcio | 18 febbraio 2019, 09:27

CUNEO-PRO PIACENZA 20-0: VERGOGNA! - Santacroce: "Non è il calcio che sognavo da piccolo"

Il Cuneo: "Partita deprimente". Tra i dilettanti piemontesi Ricky Romani del Fossano: "Umiliati 7 ragazzini. Ci vuole rispetto". Ivano Sorrentino: "Stiamo toccando il fondo".

CUNEO-PRO PIACENZA 20-0: VERGOGNA! - Santacroce: "Non è il calcio che sognavo da piccolo"

E' morto il calcio. Sette ragazzini umiliati in un 11 contro 7 in serie C. Un momento di sport tristissimo.

Il caso della domenica è sicuramente quello di Cuneo-Pro Piacenza 20-0, discusso in tutta Italia, anche e soprattutto sul web. Sì, avete letto bene e per i pochi che ancora non sanno cosa sia successo in Lega Pro lo ripetiamo: venti a zero. Undici giocatori contro sette, due del 2000, quattro del 2001, uno del 2002.

L'allenatore piacentino inserito in distinta? Il capitano Cirigliano, uno dei classe 2000. Imbarazzante. Ma, se vogliamo, lo è meno del fatto che uno dei giocatori aveva anche dimenticato il documento di identità: per qualche minuto ha giocato il massaggiatore Picciarelli.

E' morto il calcio. Una delle peggiori buffonate della storia del pallone è andata in scena il 17 febbraio 2019 a Cuneo. Il Pro Piacenza, che aveva già saltato tre partite nel girone A della Serie C e aveva subito varie penalizzazioni per stipendi e contributi non pagati ai tesserati, era a rischio esclusione se avesse mancato anche il quarto appuntamento. Ecco perché da giovedì — giorno in cui la Figc ha dato l’ok alla ripresa delle partite del club — è iniziata una rocambolesca corsa contro il tempo per arrivare a un numero minimo di tesseramenti che consentisse al Pro di scendere in campo. Si è arrivati così al vergognoso epilogo di Cuneo. I locali, che tra l'altro hanno pure tutte le loro grane societarie tra penalizzazioni ricevute e in arrivo, hanno fatto il loro "dovere", scendendo in campo: dopo 25’ erano già avanti 10 a 0.  Non a tutti è piaciuto il comportamento fin troppo corretto dei giocatori locali.

Ha fatto molto rumore il commento sul web del brasiliano Whellington Fabiano Santacroce, capitano, difensore ex Parma, Napoli, Ternana e Juve Stabia in forza al Cuneo: "E poi ci sono domeniche dove ti ritrovi così...sul 13 a 0 nel primo tempo contro una squadra che gioca con 6 ragazzi di 17 anni e un dirigente come difensore centrale... senza parole...Provo solo vergogna per chi ha reso possibile tutto ciò...Tristezza infinita. Non è il calcio che sognavo da bambino".

Ricky Romani del Fossano ce l'ha anche con l'eccessivo impegno dei locali e moltissimi colleghi piemontesi sono d'accordo: "Indegno e bandito chi manda 6 ragazzini del 2002 più un massaggiatore allo sbaraglio...Ancor peggio chi finisce un primo tempo sul 16-0...Rispetto e dignità, questi sconosciuti...cosa non fareste per snocciolare numeri in più a fine anno".

Ivano Sorrentino, ex Juve con una marea di presenze in Lega Pro, fratello del portiere del Chievo Stefano Sorrentino: "Vergognoso e altrettanto umiliante per questi giovani ragazzini esenti da ogni colpa! Dispiace dirlo ma stiamo toccando il fondo".

Sulla pagina Facebook del Cuneo oltre 650 commenti da tutta Italia ed Europa. La società: "Deprimente 11 contro 7 al F.lli Paschiero di Cuneo. Brutta pagina di calcio alla quale non avremmo mai voluto assistere".

La ridicolizzazione del calcio italiano (non solo quello di serie C, dove anche il Matera è fallito a campionato in corso, tra l'altro, da tenere d'occhio la situazione del Palermo in B e di molti altri club...) è rimbalzata su tutte le testate giornalistiche di sport e cronaca più importanti del paese. E all'estero è arrivato il carico da undici...Ecco alcuni titoli.

BBC inglese: "Italian minnows Pro Piacenza beaten 20-0 in league match". L'Equipe (Francia) ha titolato senza mezzi termini: "Italie: avec seulement sept joueurs au coup d'envoi, Pro Piacenza perd 0-20 à Cuneo en Serie C". Nemmeno AS va sul sottile: "Ridículo en Italia: el Pro Piacenza juega con 7 niños y pierde 20-0".

Molto amareggiato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, intervenuto a Sky Sport 24. Ha detto: "Si tratta di una pagina nera del calcio, che purtroppo ci portiamo dietro da tempo. Chiediamo scusa a tutti, in particolare ai tifosi. Noi dobbiamo attenerci al regolamento, ma oggi sono state violate le norme della lealtà sportiva in modo inverecondo. Si è superato il limite".

Quanto accaduto a Cuneo è un insulto allo sport e ai suoi principi fondanti". Così, invece, ha dichiarato il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina sul 20-0 subito dalla Pro Piacenza. "In questa situazione surreale la Figc aveva il dovere di far rispettare tutte le regole e ha esercitato questo ruolo. La nostra responsabilità è quella di tutelare la passione dei tifosi, gli imprenditori sani e la credibilità dei nostri campionati: quella cui abbiamo assistito, nostro malgrado, sarà comunque l'ultima farsa".

Da pochi giorni a Piacenza, ecco ai microfoni del nostro giornale Campioni.Cn il neo direttore generale Carmine Palumbo.

Michele Rizzitano

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