Mentre il futuro del basket sotto la Mole potrebbe essere targato Stefano Sardara, con il trasloco di Cagliari e del suo titolo sportivo, consentendo una ripartenza dalla serie A2, la vecchia Auxilium, travolta dai debiti, viaggia a forte velocità verso il fallimento.
Dopo le anomalie riscontrate dall'Agenzia delle Entrate (che hanno portato alla penalizzazione e alla successiva retocessione della squadra) oggi c'è stato il blitz della Guardia di Finanza, che ha sequestrato documenti negli uffici della societa: per diversi reati fiscali sarebbero indagati i vertici del club, in prima fila l'ormai ex presidente Antonio Forni, l'ad Massimo Feira e Maurizio Actis. Possibile che a giorni vengano portati i libri in tribunale, intanto da oggi (quel che resta del)la società è senza una sede. Il Parcolimpico S.r.l., gestore del Palavela, a fronte dei perduranti inadempimenti della società di basket, ha fatto allontanare il personale tecnico e amministrativo dai locali, richiedendo loro lo sgombero di tutte le aree, dalle sale meeting, alle palestre, agli spogliatoi.
“Questo l’epilogo amaro di un progetto che Parcolimpico aveva costruito con l’intento di una durata almeno quinquennale, riconoscendo nell’interlocutore Auxilium, nei suoi proprietari e nei suoi amministratori, una realtà sportiva emergente e molto seguita nella nostra città, fresca del primo alloro nazionale, la Coppa Italia di poco più di un anno fa, e della frequentazione stabile dei palcoscenici rappresentati dalle coppe europee, nonché una azienda intenzionata a crescere ulteriormente in termini di pubblico, marketing, sponsorizzazioni”, è stato spiegato in una nota ufficiale.
“Le recenti cronache, sportive e non, hanno purtroppo smascherato nell’ultimo mese uno stato di fatto completamente diverso, con una proprietà in fuga da lungo tempo dalle proprie responsabilità e una conduzione aziendale attualmente all’esame degli organi di controllo preposti, stando a quanto emerso dai media e soprattutto dai provvedimenti disciplinari della giustizia sportiva (fermo il beneficio di sospensiva di giudizio dovuto in attesa dell’esito dei ricorsi che Auxilium ha presentato). Parcolimpico ha creduto fermamente in un progetto che presentava tutte le credenziali di un percorso di successo, e ha investito di conseguenza nel Palavela quanto necessario per permettere lo svolgimento delle partite di basket professionistico”.
"Parcolimpico ha continuato a sostenere il progetto nei momenti più incerti della stagione. Ma tutto è stato inutile, alla prova dei fatti, e la delusione e il disappunto per tutto questo sono esponenzialmente accresciute dalla considerazione che le continue rassicurazioni e dichiarazioni di ottimismo ricevute dall’interno dell’AUXILIUM anche nel momento in cui di fatto era già una “barca” abbandonata dal proprio comandante che stava andando a disintegrarsi sugli scogli. Abbiamo già avviato tutte le azioni necessarie alla nostra tutela, dal recupero del credito alla verifica con i nostri legali di eventuali ulteriori azioni di responsabilità specifica su singole persone”.
Insomma, siamo alla cronaca di una morte annunciata.