- 28 maggio 2019, 09:03

Il Toro si regala sprazzi di azzurro, aspettando notizie dall’Uefa

Sirigu, Izzo e Belotti (i tre migliori della stagione) convocati da Mancini per le sfide contro Grecia e Bosnia. Entro una settimana si saprà se il Milan sarà punito, aprendo le porte al ripescaggio in Europa Legue della squadra di Mazzarri

Il Toro si regala sprazzi di azzurro, aspettando notizie dall’Uefa

Alla fine non sarebbero bastati neppure un successo ad Empoli e 66 punti per andare in Europa, visti i risultati della concorrenza, ma la stagione del Toro resta ampiamente positiva.

Lo hanno certificato gli applausi, i cori e l’entusiasmo che hanno accompagnato la squadra prima, durante e dopo la partita contro la Lazio, con il giro di campo per salutare i tifosi e rendere il giusto omaggio a Moretti, che lasciava il calcio giocato. I granata hanno chiuso vincendo 10 delle ultime 12 partite disputate all’Olimpico, hanno collezionato 36 punti nel girone di ritorno, hanno battuto il record di punti degli ultimi venticinque anni e centrato parecchi altri primati parziali (minor numero di sconfitte in trasferta, appena due, il dato forse più significativo), oltre ad avere avuto una difesa tra le top del campionato, capace di mantenere inviolata la porta di Sirigu per quasi 600 minuti tra fine gennaio e inizio marzo.

Certo, il risultato finale non è stato quello che si sperava e che la squadra meritava, per i risultati e lo spirito messo in campo, ma non è detto che l’Europa persa sul campo non possa essere comunque recuperata. Potrebbe riproporsi, infatti, una vicenda simile a quella di cinque anni fa, quando non venne concessa la licenza Uefa al Parma (per i troppi debiti), favorendo il recupero del Torino di Ventura, che poi dimostrò di meritare quella chance, passando i preliminari, la fase a gironi ed eliminando l’Athletic Bilbao, con l'impresa della vittoria al San Mames, arrendendosi solo allo Zenit negli ottavi di finale.

Stavolta i guai del Milan, nuovamente deferito dalla Uefa per non aver rispettato i parametri del fair play finanziario, potrebbero costare un anno di esclusione dalle coppe per il club rossonero, che ricorrendo al Tas aveva ottenuto la sospensiva per la sentenza già emessa nel giugno 2018. La decisione è attesa a ridosso della finale di Champions, ragion per cui nel giro di una settimana il Toro saprà se dovrà anticipare la data del raduno a fine giugno, per iniziare le forche caudine dei preliminari di Europa League a partire dal 25 luglio.

Probabile, in questo caso, che anche il mercato possa subire una accelerazione, anche se, stando alle parole del presidente Cairo e del tecnico Mazzarri, ci saranno solo pochi innesti mirati e variazioni minime, per dare continuità a un gruppo che si è meritato la riconferma sul campo. Sarà curioso pure capire chi porterà avanti le trattative, visto che ad ore dovrebbe arriviare l’ufficialità dell’addio del ds Gianluca Petrachi, che sta per firmare per la Roma. Le ultime voci vorrebbero la promozione di Massimo Bava dal settore giovanile, affiancato da Emiliano Moretti, che inizirebbe la carriera da dirigente con un ruolo subito di primo piano.

In caso di raduno anticipato, possibile che qualche giorno di vacanza in più venga concesso ai tre giocatori che Mancini ha convocato per i due impegni azzurri di giugno, contro Grecia e Bosnia: a Sirigu e Izzo si è aggiunto Belotti, rientrato finalmente nel giro della nazionale. Un giusto premio per il Gallo e i due compagni di squadra, i migliori (assieme a Nkoulou) di un gruppo tornato a far sentire orgogliosi i propri tifosi.

Massimo De Marzi

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