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In Breve

| 17 luglio 2019, 13:01

Ecco i nuovi Campioni Piemontesi: Ghio, Lenzi, Mostaccioli, Parrinello, Lentini, Bosticco, Grappeja, Dell’Atti e Fedrigo (Foto)

Le tre gare in programma vinte da Magnaldi, Parrinello e Bosticco

Ecco i nuovi Campioni Piemontesi: Ghio, Lenzi, Mostaccioli, Parrinello, Lentini, Bosticco, Grappeja, Dell’Atti e Fedrigo (Foto)

In una inaspettatamente fresca giornata di luglio, si è svolto a Roracco il “Campionato Regionale Strada 2019” nel collaudato circuito che contorna detta località: un circuito che accontenta pressoché tutte le diverse tipologie di corridori presentando un arrivo pressoché in piano, ma prima di giungere a questo una serie di faticosissimi falsipiani alternati a brevi salite, come pure una velocissima discesa, caratteristiche queste che rendono il tracciato assai selettivo.

Insomma, vi erano tutti gli ingredienti – compreso il chilometraggio -, che ne facevano percorso del tutto titolato a ospitare un campionato in cui fossero state poste in palio le maglie del primato regionale per ogni categoria d'età.

Un'ulteriore nota di merito va alla “ASD Roracco” per quanto approntato affinché fosse massimo il comfort dei corridori in corsa come dopo di questa come pure per la quantità e qualità dei premi.

E veniamo nello specifico dell'andamento delle due corse:

Nella prima, tradizionalmente riservata ai più giovani, junior e senior, erano in otto ad avvantaggiarsi immediatamente sul resto del gruppo con un'azione che prendeva l'abbrivio appena abbassata la bandierina che sanciva l'avvio della corsa.

Tale drappello annoverava: Magnaldi (Team De Rosa Santini), Lenzi (Atelier della Bici), Mostaccioli (Arredamenti Berutti), Viglione (ASD Sanetti Sport), Dracone (Vigor Redmount), Nervo (Roero Speed Bike), Ghio (Roracco), Cismondi (Cicli Pepino).

Essi compivano a forte andatura i tre giri del percorso senza essere più ripresi dagli inseguitori.

Sugli otto fuggitivi prevaleva meritatamente Magnaldi (Team De Rosa Santini) – complimenti vivi alla sorella di questi, Erica, giunta decima assoluta al “Giro d'Italia Femminile” alla sua seconda partecipazione - che, grazie a un assolo solitario a dieci chilometri dall'arrivo, giungeva a braccia levate.

A seguire, nell'ordine, i sopra menzionati Lenzi, Mostaccioli, Viglione, Dracone, Bessone, Ghio e Cismondi.

La volata del gruppo era appannaggio di Pacchiardo (Ciadit Cicli Sumin) a ridosso del quale giungeva Parrinello (Cicli Chiodini), 1° della gara (seconda partenza) riservata alle categorie veterani 1 e 2.

Ben diverso l'andamento della corsa riservata ai più anziani, assai complesso e combattuto per tutta la durata della manifestazione.

Molteplici erano le scaramucce che si susseguivano fin dall'avvio della corsa, ma nessuna di queste era in grado di sortire effetti. Fra i più attivi nel tentativi di scremare il gruppo, si facevano notare Bosticco (Ciclo

Polonghera), Carbone (Rodman Azimut Corse), Sacco (Magic Cuneo), Timo (ASD Zena Bike), Grappeja (Team Bike Pancalieri), Ferracin (Vigor Cycling Team) e il sodale di quest'ultimo, Panepinto, che si produceva in un’estenuante e ripetuta serie di allunghi così come molti altri che tentavano progressioni isolate prontamente rintuzzate dal gruppo.

Ma era sul finire del secondo giro dei tre complessivi che Panepinto allungava deciso fino a rimanere in avanscoperta per qualche chilometro inseguito dal solo Bosticco, anch'egli sganciatosi dal gruppo, inseguimento che andava a buon fine permettendo all'alfiere della “Ciclo Polonghera” di riacciuffare il corridore della “Vigor Cycling Team”.

L'azione, poco dopo il ricongiungimento fra i due, veniva a privarsi di colui che l'aveva inizialmente promossa, Panepinto, probabilmente ancora lontano dalla propria condizione migliore.

Bosticco proseguiva solo, per nulla scoraggiato dall'essere rimasto tale, memore dei tanti successi ottenuti in solitudine - uno fra tutti la “cavalcata” solitaria che gli permise di giungere all'arrivo nella classica di Agliano dell'anno scorso con ben quattro minuti sugli immediati inseguitori.

Nel mentre Bosticco pedalava deciso verso il traguardo, dietro di lui si succedevano una serie di accese schermaglie fino a che si selezionava un drappello di cinque alla caccia del fuggitivo: Olivero (Team Santysiak), Grappeja (Team Bike Pancalieri), Ferrrero (Cavallino Rosso), Timo (ASD Zena Bike), Dell'Atti (Terre della Granda).

Tuttavia, nonostante la decisione e la collaborazione che s’instaurava fra i cinque, essi non riuscivano nell'intento di riprendere Bosticco e, dopo la lunga discesa che introduceva ad una serie di rettilinei intervallati da un paio di rotonde, venivano ripresi dal gruppo.

Dopo svariati rimescolamenti, riprovavano, questa volta con successo, la sortita in sette: Fedrigo (Cavallino Rosso), Sacco, Carbone, unitamente ai coriacei Dell'Atti, Grappeja, Ferrero, già presenti nella prima contro fuga, sui quali rientrava da solo Timo.

Nel frattempo Bosticco pedalava “a tutta” ormai prossimo alla vittoria come alla maglia di Campione Regionale nella propria categoria (G1), nel mentre dietro ci si organizzava per la volata del gruppetto dei sette inseguitori, volata che era vinta dal veloce Ferrero su Carbone, a seguire Sacco, Grappeja, Timo, Fedrigo e Dell'Atti.

La volata di ciò che era rimasto del gruppo, allungatissimo, era di Ferracin su Riva (Roero Speed Bike).

Terminata la corsa ci si radunava sotto al tendone approntato dagli organizzatori per offrire, al riparo dal sole, un ricco buffet ai corridori per poi rapidamente passare alle premiazioni come alle vestizioni dei vincitori con le maglie del primato regionale per ogni categoria.

Questi i nomi di chi ha conseguito l'ambito titolo di Campione Regionale Strada 2019 e a cui vanno i nostri complimenti:

Simone Ghio (Roracco), cat J

Damiano Lenzi (Atelier della Bici) cat. S1

Antonio Mostaccioli (Arredamenti berutti) cat. S2

Cristiano Parrinello (Cicli chiodini) cat. V1

Silvio Lentini (Progetto Ciclismo Santena) cat. V2

Massimo Bosticco (Ciclo Polonghera) cat. G1

Massimo Grappeja (Team Bike Pancalieri) cat. G2

Giuseppe Dell'Atti (Terre della Granda) cat. SGA

Giovanni Fedrigo (cavallino Rosso) cat. SGB

Per la statistica, sei maglie vanno in provincia di Cuneo e una ciascuna a Novara, Asti e Torino.

D.R.

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