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| 22 luglio 2019, 09:00

Al Campionato del Mondo Junior di Mosca Alessia Leone è tre volte argento

La ginnastica ritmica piemontese esulta per lo storico risultato della punta di diamante dell'Eurogymnica Torino Cascella

Al Campionato del Mondo Junior di Mosca Alessia Leone è tre volte argento

La ginnastica ritmica piemontese esulta per un risultato storico, anzi epico.

Nella prima edizione del Campionato del Mondo Junior di Ginnastica Ritmica che si è tenuta a Mosca dal 19 al 21 luglio, Alessia Leone, stellina della Nazionale Italiana ma soprattutto attualmente punta di diamante dell'Eurogymnica Torino Cascella, si è laureata per ben tre volte vice campionessa del mondo a squadre. Un risultato che per trovare dei riferimenti storici di matrice torinese ci obbliga ad un viaggio a ritroso fino agli anni '70/80.

L'avventura di Alessia è iniziata alcuni anni fa quando ancora acerba ginnasta si presentò alla porta del club del Presidente Giannone e venne accolta da Tiziana Colognese, Direttrice Tecnica societaria ed attualmente responsable regionale per la FGI. Le sue potenzialità innate erano evidenti e grazie al lavoro di tutto lo staff tecnico che è stato in grado in questi anni di amplificarle, Alessia ha pian piano intrapreso una carriera piena zeppa di successi, che fino ad oggi ha regalato a lei e a tutto l'entourage gratificanti soddisfazioni.

Da anni nel giro della Nazionale Italiana, osservata speciale dalla Direttrice Tecnica Nazionale Emanuela Maccarani, Alessia è entrata a far parte di un gruppo sceltissimo di ginnaste provenienti da tutta Italia, continuamente monitorato, in un percorso di formazione che le porterà alla piena maturazione tra qualche anno, per poter magari prendere il tesimone delle famose Farfalle o delle attuali individualiste, tanto per citarne un paio Alexandra Agiurgiuculese, laureatasi campionessa italiana assoluta prorpio a Torino nel giugno scorso, durante la manifestazione accuratamente organizzata proprio da Eurogymnica, o Milena Baldassarri.

La completa maturazione si costruisce ogni giorno, con grande impegno e non senza sacrifici, passo dopo passo e la fucina dove viene forgiato il talento di Alessia, così come quello di tante giovani stelline biancoblu, si chiama HDemia, il centro tecnico societario che ha preso sede presso il Palasport Don Antonio Albano di Brandizzo e che permette alle partecipanti, anche grazie ad una proficua collaborazione con l'Amministrazione Comunale che patrocina l'iniziativa, di allenarsi ogni giorno, sia al mattino che al pomeriggio e di essere successivamente accompagnate in un percorso di istruzione parallelo, grazie ai tutor messi a disposizione proprio da Eurogymnica e che seguono giornalmente le ginnaste/studentesse.

Un progetto ambizioso, unico nel suo genere in Piemonte, che richiede grandi energie umane ed economiche ma che dal 2014 ha permesso ad Eurogymnica di dare una decisa accelerazione e raccogliere sempre più allori.

Tralasciando i tanti titoli regionali ed interregionali vinti in questi anni, solo nel 2019 Alessia ha conquistato con le sue compagne di club la permanenza in A1 e poi gli ori da individualista con il Team Italia e con il nastro all'internazionale di Corbeil in Francia e l'oro, sempre con il Team Itali,  a Desio nell'Internazionale Italia - Azerbaijan.

Durante gli Assoluti di Torino, poco più di un mese e mezzo fa, l'improvvisa convocazione in squadra voluta ancora una volta dalla DTN Maccarani, per rinforzare un organico in preparazione da oltre un anno ma all'interno del quale la torinese non ha stentato ad integrarsi, andando a vincere incredibilmente e solo dopo due settimane l'oro di Squadra all'Internazionale di Monza e poi, alla vigilia della partenza per Mosca, quello al Trofeo Gdynia in Polonia, approdando infine in Russia, patria della ritmica mondiale, feudo incontrastato di Sua Maesta Irina Viner, signora dei piccoli attrezzi che ha ospitato nazioni provenienti da tutto il mondo presso il nuovissimo palasport che porta il suo nome.

Nei tre giorni di gara la Squadra Italiana allenata da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, mamma e figlia, è riuscita a tenere testa proprio alla corazzata moscovita, che ha meritatamente vinto tutte le competizioni ma rintuzzando tutti gli attacchi delle altre nazioni più accreditate.

Spettacolari i tre argenti di squadra vinti dalle nostre Alessia Leone (Eurogymnica Torino Cascella), Serena Ottaviani (Faber Fabriano), Alexandra Naclerio (Club Giardino Modena), Giulia Segatori e Siria Cella (Auxilium Genova) e Vittoria Quoiani (Armonia d’Abruzzo) che si sono laureate per tre volte vicecampionessa del mondo juniores a squadre.

Sabato, grazie al 20.100 (D. 12.80 E. 7.30) con i 5 nastri sulle note diWelcome to Wonderland, la sinfonia della nota pièce di Broadway, Leone e compagne si sono regalate il secondo parziale di specialità e con il 25 tondo con i cerchi del giorno prima, l’Italbaby ha raggiunto il totale di 45.100, piazzandosi seconda nell’All-around d’Insieme alle spalle della Russia. Grazie ai punteggi dell’individualista Sofia Raffaeli, impegnata su quattro attrezzi, l'Italia ha vinto il secondo oro, conquistando la piazza d’onore della Team Competition (classifica per Nazioni), con un punteggio totale di 119.100.  Bronzo per la Bielorussia nell'All Around e per Israele nella Team Competition.

Domenica, seppur riserva, Alessia è tornata sul secondo gradino del podio come componente della squadra 5 cerchi, vice campione del mondo con 25,100 alle spalle della solita Russia (26,250) e davanti alla Bielorussia terza (24,650). L'ottavo posto delle italiane ai 5 nastri, che forse un po' appagate e meno concentrate, non sono riuscite a ripetere l'exploit del giorno precedente e le due medaglie vinte da Sofia Raffaeli con la fune e con le clavette hanno completato il medagliere planetario che ha collocato l'Italia in seconda posizione.

La prima edizione di questa nuova rassegna giovanile si è dunque conclusa oltre ogni aspettativa.

E’ un risultato grandioso – ha dichiarato Emanuela Maccarani, DTN impegnata nella preparazione della squadra maggiore per i mondiali di Baku del prossimo settembre – Un risultato inversamente proporzionale all’età e alla corporatura delle nostre ginnaste. Quella di un mondiale è una pedana differente, anche rispetto ad un Europeo e le ragazze si sono mosse con una padronanza da veterane”.

Per la FGI si tratta dell’ennesimo record, conquistato tra l’altro proprio nell’anno del 150° di fondazione ma per Eurogymnica Torino Cascella e per tutta l'Onda Blu, la torcida dei supporters, il risultato di Alessia è la consacrazione di un movimento nato in Barriera di Milano più di 32 anni fa e che oggi è presente oltre che a Torino, in molte scuole e Comuni limitrofi, dove grazie a serietà, competenze e passione, le famiglie sanno di poter accompagnare le giovani aspiranti ginnaste per conoscere e giocare con i piccoli attrezzi e magari tentare di diventare un giorno una piccola Alessia Leone.

R.G.

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