Vince con grande autorità il Toro di Walter Mazzarri contro il malcapitato Shakhtyor Soligorsk. Un netto 5-0 che non ammette repliche e che di fatto vale (salvo ribaltoni al limite del miracoloso) il pass per il turno successivo che a questo punto dovrebbe mettere i granata di fronte al temibile Wolverhampton: una sfida dall’alto coefficiente di difficoltà a cui però ci si penserà davvero una volta archiviato il match di ritorno contro i bielorussi, in programma giovedì prossimo a Minsk. Intanto, tornando alla gara odierna, tutti ovviamente promossi i protagonisti del netto successo. Nota di merito per Belotti (MVP del match) e per Zaza al quale è mancato soltanto quel gol cercato e ricercato ma senza fortuna. Molto bene anche Berenguer.
Le pagelle del Toro
Sirigu 6: lo Shakhtyor Soligorsk raramente si affaccia dalle sue parti e quando lo fa non è mai veramente pericoloso. Tranne al 36’ quando Balanovich si divora un gol praticamente già fatto in maniera scellerata. Per il resto il portierone sardo si dimostra sempre sicuro.
Izzo 6,5: secondo gol consecutivo dopo quello firmato sul campo del Debrecen, il fiore all’occhiello di una prestazione durata solo un tempo a causa di un problema fisico maturato già nei minuti iniziali. Sostituito per precauzione porta comunque a casa un’ampia sufficienza nonostante sia stato messo a sedere da Balanovich in occasione della palla gol sciupata dal numero 16 dei bielorussi (dal 1’st Bonifazi 6,5: gioca un tempo senza mai incappare in sbavature e si toglie lo sfizio di fissare il risultato sul 5-0 con un tap-in facile facile).
Nkoulou 6: puntuale e preciso nelle chiusure, guida con carisma la retroguardia granata: contro l’avversario di stasera basta e avanza (dal 40’st Singo s.v.).
Bremer 6,5: prova in crescita quella del difensore brasiliano, talvolta bravo anche in fase di impostazione.
De Silvestri 6,5: il solito grande contributo in termini di corsa e sacrificio e un gol fortunoso ma meritato.
Meite 6: una diga nel centrocampo disegnato da Mazzarri, quantità da vendere.
Baselli 6,5: rispetto a Meite offre senza dubbio maggior qualità, ma spesso dà l’impressione di accontentarsi del compitino. Mezzo voto in più per l’assist in occasione dell’1-0 firmato da Belotti.
Ansaldi 6,5: una certezza su e giù per la fascia sinistra, mette sulla testa di Izzo il pallone del raddoppio: affidabilità assicurata.
Berenguer 7: è l’uomo dell’ultimo passaggio anche se ogni tanto pecca di presunzione. Conquista il rigore che vale il tris dopodiché viene richiamato in panchina (dal 32’st Rincon 6: nessun acuto, ma timbra comunque il cartellino).
Zaza 7: cerca senza fortuna il gol, ma la sua prova è da premiare: giocando così si toglierà grandi soddisfazioni. L’intesa con Belotti cresce di gara in gara.
Belotti 7,5 (il migliore): apre il match con il gol più veloce di sempre in assoluto nella storia del Toro, a seguire una prestazione generosa da vero capitano e il rigore del tris. Leader indiscusso di questo EuroToro.
Mazzarri 7: a prescindere dal risultato che vale più di un’ipoteca sul passaggio del turno, va sottolineato l’approccio dei suoi ad una gara che poteva riservare soprese poco gradite. Il salto di qualità auspicato alla vigilia sembra proprio esserci stato: così il Wolverhampton fa meno paura.