"L’unica cosa che mi preoccupa è come scenderemo in campo, con quale mentalità, e se avremo fatto definitivamente quel salto di qualità che ci impone di rispettare tutti gli avversari". È un Walter Mazzarri carico e deciso quello che presenta la sfida di Europa League del suo Toro in programma questa sera (ore 21.00, arbitro il polacco Daniel Stefanski) contro i bielorussi dello Shakhtyor Soligorsk. Un avversario che il tecnico granata invita a non sottovalutare:
"Di loro non ne parla nessuno, ma io li rispetto tantissimo - ha spiegato Mazzarri nella consueta conferenza stampa preludio di un match europeo - l'ho detto anche ai miei di fare molta attenzione. Loro sono forti, sono una squadra tosta ed esperta, che sta benissimo perché è già da un po' che giocano. Però noi siamo più avanti rispetto alla prima partita contro il Debrecen: sono convinto che se i nostri giocatori faranno quello che sanno fare avremo anche noi belle chance di passare il turno".
Guai dunque a pensare che la doppia sfida contro la compagine bielorussa sia una formalità e soprattutto guai a gettare i pensieri all'eventuale turno successivo che, almeno sulla carta, prevederebbe la super sfida contro gli inglesi del Wolverhampton:
"Chi è questa squadra? Non la conosco - ha replicato a tal proposito il tecnico livornese - Sono già incavolato perché i sorteggi si devono fare quando una squadra passa il turno. Così, invece, non servono a niente, ci confondono e basta. Ora non ne parliamo nemmeno, si rischia solo di distrarre i miei ragazzi che invece devono essere concentrati sulla prossimo impegno".
Il pensiero, poi, su una serata finalmente da vivere tra le mura amiche del "Grande Torino" dopo l'esilio forzato al "Moccagatta" di Alessandria per la gara contro il Debrecen:
"È molto importante tornare nel nostro stadio, sono contento perché hanno anche rimesso un manto quasi perfetto - ha confidato ancora il mister del Toro - in tante occasioni, il pubblico ci ha dato una grossa mano per giocare con aggressività e coraggio come piace a noi. E, a proposito della partita, sarebbe bello riuscire a non prendere gol, al di là di quella che sarà la prestazione nei primi novanta minuti".
Chiosa finale dedicata alle condizioni dei giocatori a disposizione:
"Baselli è recuperato totalmente, sta bene. Rincon? Non è ancora al top, però è talmente esperto ed affidabile che so che ci posso contare completamente. Berenguer inamovibile? Non mi piace questa definizione. Il concetto è che le partite si giocano in 14 e per me 14 sono i titolari: lui è uno di questi. Zaza? Ho visto il suo impegno la scorsa settimana e l’ho premiato, se continuerà a farmi vedere in allenamento di andare sempre a mille e a fare quello che ha fatto l'altra settimana sarà difficile per me tenerlo fuori".
PROBABILI FORMAZIONI
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meite, Baselli, Berenguer, Ansaldi; Belotti, Zaza.
ALLENATORE: Walter Mazzarri.
SHAKHTYOR SOLIGORSK (4-4-2): Klimovich; Matvejchik, Rybak, Lambulic, Antic; Tatarkov, Selyava, Szöke, Balanovich; Bakaj, Khvashchinski.
ALLENATORE: Sergei Tashuyev.