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In Breve

| 11 settembre 2019, 22:40

UEFA Women's Champions League, una stoica Juve perde 0-2 con il Barcellona, ma emoziona il "Moccagatta" vestito a festa

Bellissima cornice di pubblico ad Alessandria. Uno stadio praticamente tutto esaurito spinge dal primo all'ultimo minuto le proprie beniamine. Le bianconere perdono 0-2 contro le vice-campionesse d'Europa, ma giocano un match di altissimo livello lasciando viva ancora qualche speranza per il match di ritorno.

UEFA Women's Champions League, una stoica Juve perde 0-2 con il Barcellona, ma emoziona il "Moccagatta" vestito a festa

La Juventus Women non riesce a compiere l'impresa contro le vice campionesse d'Europa del Barcellona ed esce con una sconfitta per 0-2 dallo Stadio Comunale "Giuseppe Moccagatta" di Alessandria nella gara di andata dei sedicesimi di finale della UEFA Women's Champions League. Gama e compagne partivano con gli sfavori del pronostico alla vigilia, ma questa sera sono state autrici di un'ottima gara, molto attenta in fase difensiva e a sprazzi propositiva anche in zona d'attacco. La condizione fisica, chiaramente, non poteva essere delle migliori essendo questa la prima gara ufficiale della nuova stagione per le bianconere, ma per oltre un'ora si è giocato su ritmi alti e le piemontesi sono riuscite a tenere testa a una squadra che nella passata edizione si è arresa soltanto in finale. Meravigliosa la cornice di pubblico presente al "Moccagatta": i 5562 spettatori presenti hanno letteralmente trascinato le bianconere dal primo all'ultimo minuto. Ancora una volta, dunque, la richiesta di sostegno da parte delle giocatrici e dell'allenatrice è stata accolta trasformando questa serata di Champions League in una notte dal sapore magico, a prescindere dal risultato finale. Tornando al match bisogna riconoscere la superiorità dell'avversario che prima di sbloccare il risultato ha dovuto lottare e non poco con una Juventus schierata alla perfezione in campo da mister Guarino. La seconda rete spagnola è arrivata negli ultimi 20' di gara, quando la Juventus è sembrata essere a corto di energie. Forze fresche che, poi, è riuscita a trovare nel finale quando ha avuto una ghiotta occasione per accorciare le distanze con una punizione dai 23 metri di Cernoia, la migliore in campo delle bianconere, scaturita da un fallo da ultimo uomo di León che è stata espulsa all'86'. La gara di ritorno in programma per il 25 settembre, seppur molto complicata, non è ancora del tutto compromessa.

CRONACA

La prima emozione del match arriva al 6’ ed è targata Barcellona: Graham Hansen riceve palla al limite dell’area, ma la sua conclusione si spegne sopra la porta difesa da Giuliani. Al 12’ è la Juventus ad affacciarsi nell’area di rigore avversaria con una punizione di Galli dal versante di sinistra che pesca la testa di Stašková che, però, colpisce debolmente e facilita il compito di Paños. Al 18’ arriva la prima vera occasione della gara ed è per la compagine catalana che prova subito a trasformare in oro un retropassaggio non ben calibrato da parte di Girelli, ma Guijarro chiude troppo la conclusione con il destro e la palla non entra in rete per una questione di centimetri. Questo è il primo vero pericolo corso dalla Juventus in questo inizio di match. Al 23’ rispondono presente Gama e compagne: Cernoia è la più lesta a raccogliere un pallone vagante al limite dell’area catalana e con il mancino lascia partire una conclusione che viene perfettamente disinnescata dall’estremo difensore ospite. L’azione più bella di questa prima mezz’ora di gara arriva al 27’ minuto: uno-due delizioso tra Putellas e Hermoso con la prima che ricama un assist delizioso per la sua compagna che, però, si fa ipnotizzare da una sontuosa Giuliani. Al minuto ’39 si sblocca il punteggio al “Giuseppe Moccagatta” e a passare in vantaggio è la squadra di Cortes grazie alla rete del capitano, Putellas, che dopo una conclusione di Hansen deviata sul palo da Sara Gama lotta con la stessa numero 3 bianconera a pochi centimetri dalla linea di porta ed esce vittoriosa da questo duello depositando la palla in rete, 0-1. Si chiude con questo parziale la prima frazione di gara.

La ripresa inizia con una Juventus propositiva che prova a trovare il pareggio con una conclusione dai 30 metri di Caruso che sorvola, di poco, la traversa della porta catalana. Mister Guarino decide di operare un cambio in attacco per avere forze fresche e al 52' sostituisce Stašková con Aluko. Il Barcellona continua a macinare gioco, ma non riesce a essere concreto negli ultimi sedici metri. Guarino opera un altro cambio, questa volta a centrocampo con l'inserimento di Pedersen (che non è partita titolare per una condizione fisica non ottimale) per mettere maggiore sostanza a centrocampo. Passano meno di due minuti e a farsi pericolosa è la formazione catalana che con un'ispirata Putellas prova a impensierire Giuliani che para bene a terra. Cambia anche Cortes il suo undici di partenza e inserisce Oshoala al posto di Guijarro. La pressione delle spagnole si fa sempre più insistente e con un cross millimetrico sul secondo palo di una Putellas in grande spolvero Torrejón, con un preciso colpo di testa, beffa Giuliani e sigla la marcatura del momentaneo 0-2, al 72'.  Le padrone di casa reagiscono dopo la rete subìta e al 78' sfondano sulla sinistra con Boattin che serve al limite dell'area di rigore, sul versante di sinistra, Cernoia che prova a incrociare la conclusione senza riuscire, però, a centrare lo specchio. Negli ultimi minuti di gara la Juventus ha ancora la forza di attaccare: Aluko scappa in contropiede e si dirige verso la porta catalana, León la stende e all'86' il Barcellona rimane in dieci. Sugli sviluppi del calcio di punizione dai 23 metri Cernoia regala un ultimo sussulto al pubblico del "Moccagatta", ma la sua conclusione scivola a lato di circa un metro alla sinistra di Paños. Il triplice fischio di Monzul manda le squadre negli spogliatoi: Barcellona batte Juventus 0-2. 

 

TABELLINO

JUVENTUS FC      0
FC BARCELLONA  2      

Juventus (4-3-3): Giuliani, Hyyrynen (89' Sikora), Gama (C), Sembrant, Boattin, Caruso, Galli, Rosucci (66' Pedersen), Cernoia, Girelli, Stašková (52' Aluko). Allenatore: Guarino. A disposizione: Bačić, Franco, Panzeri, Bragonzi. 

Barcellona (4-3-3): Paños, Torrejón, van der Gragt, León (86' espulsione), Sánchez (84'Ouahabi), Guijarro (69' Oshoala), Hamraoui, Putellas (C), Graham Hansen, Hermoso (88' Andújar), Mariona. Allenatore: Cortes. A disposizione: Font, Serrano, Bonmati, , Pereira. 

Arbitro: Kateryna Monzul (Ucraina). 

Reti: 
39’ Putellas (Barcellona), 72' Torrejón (Barcellona). 

Espulsi: 86' León (Barcellona)

Spettatori: 5662. 

 

 

 

Andrea Colella

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