- 22 ottobre 2019, 23:15

Juve, Dybala brilla di luce propria e illumina lo Stadium: Lokomotiv domata 2-1

Un 2-1 che vale più dei "semplici" 3 punti. La vittoria in rimonta sulla Lokomotiv Mosca vale oro. Dybala show: in 2' ribalta il risultato con una magia e con un gol da prima punta vera.

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale (JuventusFC)

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale (JuventusFC)

Nelle partite bloccate, contro avversari arcigni, servono le invenzioni dei propri campioni e così è stato anche questa sera. La Juventus va sotto e insegue per oltre 75’, ma in 120 secondi ribalta un risultato che sembrava ormai compromesso. La Vecchia Signora si impone 2-1 sulla Lokomotiv Mosca e l’uomo della Champions, questa volta, è Paulo Dybala che con una doppietta regala una rimonta da urlo ai bianconeri che tornano in testa al girone, a pari punti con l’Atletico. Era importante vincere questo match per trovarsi in una buona situazione di classifica in vista delle prossime tre gare del girone che vedranno Bonucci e compagni affrontare due trasferte. Verosimilmente il prossimo incontro, quello che si giocherà a Mosca nella quarta giornata di questa prima fase, diventerà decisivo a tutti gli effetti. Per il momento i bianconeri si godono una bella vittoria, un successo che li porta a +4 proprio sui russi. Questa sera abbiamo visto una squadra in grado di uscire con 3 punti da una sfida molto complicata, abbiamo visto una Juve consapevole e testarda che ha continuato a macinare gioco fino alla fine. Tante squadre, probabilmente, l’avrebbero persa una partita del genere, ma proprio quando tutto sembrava compromesso è arrivato il colpo da novanta di uno dei tanti fuoriclasse su cui può contare Sarri. Paulo Dybala con le sue due reti ha illuminato l’Allianz Stadium, regalando tre punti (e anche qualcosa di più) ai suoi compagni. Il cambio di ritmo tra il primo e il secondo tempo e i cambi del tecnico toscano, uno su tutti quello di Higuain per Khedira, hanno permesso alla Vecchia Signora di uscire con il massimo risultato da una situazione molto pericolosa. Non dimentichiamo che a meno di 15’ dalla fine del tempo regolamentare la Juve si trovava a quota 4 punti, terza in classifica nel girone D.  

CRONACA

Il primo tempo vede la Juve partire con il piede giusto e già al 2’ i bianconeri sfiorano il gol. Dybala riceve palla sulla destra, sul vertice alto dell’area di rigore, e lascia partire un mancino che viene deviato dalla retroguardia russa ed esce di pochissimo alla sinistra di Guilherme. La squadra di Sarri continua a produrre gioco e a fare girare la palla, ma soprattutto è molto attenta in fase di non possesso a recuperare subito la sfera. Dall’altra parte del campo, però, la Vecchia Signora deve fare i conti con una compagine ben disposta in campo da Yuri Semin. Il 4-5-1 del tecnico ospite, pur lasciando campo ai torinesi, non concede grandi spazi a Bonucci e compagni. Oltre all’occasione di Dybala a inizio parziale l’unica vera occasione capita sulla testa del capitano bianconero che, però, non riesce a centrare lo specchio della porta da posizione favorevole dopo essersi smarcato molto bene. La Lokomotiv Mosca, invece, gioca soltanto in ripartenza e nei primi minuti la Juve è attenta e non concede occasioni pericolose ai russi. Al 30’, però, cambia il risultato allo Stadium: Eder vince il duello di testa a centrocampo con de Ligt, dopo il rinvio di Guilherme, la sfera arriva ad Aleksej Mirančuk che salta nettamente Bonucci e allarga la sfera sulla destra per Joao Mario che prova a mettere in fondo alla rete il pallone, ma la sua conclusione con il sinistro è deviata da Szczesny. Sulla respinta il più lesto è ancora una volta Miranchuk che sigla il momentaneo 0-1. Il primo parziale non regala altre emozioni, ma vede una Juve desiderosa di trovare il pareggio, ma il possesso palla (69% per i bianconeri contro il 31% dei russi) si rivela ancora troppo prevedibile. Determinante, fino a questo momento, la marcatura a uomo su Pjanic che non ha permesso al bosniaco di assistere con la solita incisività i suoi compagni.  

Nel secondo tempo parte forte la Juve che dopo appena 2’ sfiora il pareggio ancora una volta con Dybala, assistito da Pjanic. Il tiro al volo della Joya, però, termina alto sopra la traversa. Sarri decide di tentare sin da subito il tutto per tutto e inserisce Higuain al posto di Khedira arretrando Bentancur al posto del tedesco e portando Dybala a fare il trequartista. Per la seconda volta in stagione si vedono Dybala, Higuain e Ronaldo contemporaneamente in campo. La Juve continua a fare gioco, ma gli spazi sono sempre più intasati e stretti. Al 65’ Sarri opera il secondo cambio: dentro Rabiot per Matuidi per alzare ulteriormente il livello di palleggio e per avere più centimetri sulle palle alte, vista la grande fisicità della Lokomotiv. Al 73’ arriva il primo vero squillo di Higuain: giocata da urlo al limite dell’area per prepararsi alla conclusione che esce, poi, di poco alla destra dell’estremo difensore russo. Pochissimi minuti dopo, al 75’, ancora occasione d’oro per il Pipita, più casuale rispetto alla precedente. La punta argentina, di puro istinto, gira di testa un cross proveniente da sinistra lasciando immobile Guilherme. Fermo rimane anche 1’ dopo quando Dybala confeziona un gioiello vero e proprio che si infila a fil di palo, 1-1. Esplode lo Stadium e inizia a caricare i propri beniamini. Sull’onda dell’entusiasmo lo stesso numero 10 completa la rimonta: Sandro calcia con grande potenza dai 25 metri, Guilherme ha un buon riflesso e para, ma questa volta il più lesto è Dybala che firma il sorpasso e si regala una notte da sogno, 2-1. Al minuto 82 Sarri decide di regalare la standing ovation alla Joya, inserendo Bernardeschi al suo psoto.    

TABELLINO  

JUVENTUS                2                 
LOKOMOTIV MOSCA  1

Juventus (4-3-1-2): Szczesny: Cuadrado, Bonucci (C), de Ligt, Alex Sandro; Khedira (48’ Higuain), Pjanic, Matuidi (65’ Rabiot); Bentancur; Dybala (82’ Bernardeschi), Ronaldo. Allenatore: Sarri. A disposizione: Buffon, Danilo, Demiral, Rugani.

Lokomotiv Mosca (4-5-1): Guilherme; Ignatyev, Corluka, Höwedes, Idowu; Joao Mario, Barinov, Murilo, Krychowiak (83’ Kolomeytsev), Al. Miranchuk; Eder. Allenatore: Semin. A disposizione: Kochenkov, Kulikov, Kvirkvelia, Magkeev, Tugarev, Zhivoglyadov.

Reti: 30’ Al. Miranchuk (Lokomotiv Mosca), 77’ Dybala (Juventus), 79’ Dybala (Juventus)

Arbitro: Anastasios Sidiropoulos (Grecia).

Ammoniti: 17’ Matuidi (Juventus), 68’ Cuadrado (Juventus), 72’ Krychowiak (Lokomotiv Mosca), 90’ Barinov (Lokomotiv Mosca)  

Andrea Colella

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