"Stiamo lavorando molto e i rapporti con Peugeot sono da sempre molto buoni. Credo che entro la fine dell'anno arriveremo al memorandum". Non poteva non essere l'imminente fusione tra FCA e PSA l'argomento principe dell'incontro che John Elkann ha organizzato, per i dieci anni di Exor, prima di rivolgersi agli investitori.
C'è poi un'anima di Exor che lascia spazio a considerazioni che vanno oltre i numeri e i bilanci, andando a fare vibrare anche corde più umane, come quelle del tifo. "La Juventus pensiamo che sia leader nel calcio mondiale e vogliamo sostenerla perché continui a esserlo nel futuro. E se uno vede anche la crescita di valore, questo è condiviso anche come investitori", ha detto Elkann, che poi ha riservato un pensiero anche alla Formula Uno e alla Ferrari: "Domenica mi sono molto arrabbiato (il riferimento è all'incidente tra Vettel e Leclerq che ha messo entrambi i piloti della Rossa fuori gioco)".
"È stata una stagione molto importante, con un numero di pole position che non si verificava dagli anni Settanta. Quanto successo domenica non solo ci ha fatto arrabbiare, ma ci ha fatto capire quanto sia importante la Ferrari, anche se in presenza di piloti molto bravi".
"Quello che conta è che vinca la Ferrari e su questo Binotto è stato molto chiaro", ha concluso Elkann.