/ 

In Breve

| 20 aprile 2018, 12:00

Torino, sabato e domenica si corre la “24 ore”

Le altre opzioni sono la 6 ore e la 100 Km alle quali si aggiunge la divertentissima sezione riservata alle staffette composte da 8 elementi, chiamati ognuno a correre 3 frazioni da un’ora, intervallate da 7 di riposo

Torino, sabato e domenica si corre la “24 ore”

La 24 ore di Torino (21/22 aprile), giunta al suo decimo anno di vita, consolida con questo compleanno il suo titolo di 24 ore più anziana d’Italia.

La manifestazione, vero e proprio festival dell’ultramaratona, propone agli appassionati tre distanze: 24 ore, 6 ore e 100 Km alle quali si aggiunge la divertentissima sezione riservata alle staffette composte da 8 elementi, chiamati ognuno a correre 3 frazioni da un’ora, intervallate da 7 di riposo.

Per farsi un'idea della distanza, percorsa nelle 24 ore, possiamo prendere come campione attendibile i risultati delle edizioni passate: si va da 143 a 179 km in totale.

La gara è inserita nel calendario internazionale ed è insignita di Bronze Label Iau, un motivo in più per non mancare all’appuntamento tra i viali del parco Ruffini, dove ogni anno si radunano migliaia di spettatori per assistere alle performance degli stacanovisti del chilometro.

Corsa a squadre 24 ore

Le squadre saranno composte di 8 elementi ciascuna. Ogni singolo componente sarà chiamato a correre tre frazioni da un’ora intervallate da sette di riposo. I partecipanti alla gara a squadre non sono soggetti alla permanenza in area di neutralizzazione.

Tutte le squadre dovranno presentare all’atto dell’iscrizione un elenco con i nomi e l’ordine cronologico esatto nel quale ogni componente correrà.

Nel caso dell’impiego di una o più riserve la staffetta riceverà una penalizzazione pari al 10% dei Km percorsi (dalla prima riserva), del 20% (per la seconda riserva).

Ogni componente della squadra riceverà il pettorale, non c’è pacco gara, ma tutte le staffette iscritte, vengono premiate.

Al termine della gara a squadre, verranno comunicate le distanze coperte da ogni compagine, sommando i chilometri percorsi da ogni proprio rappresentante.

In questi 10 anni la 24 ore di Torino ha scritto pagine di storia indimenticabili, a partire dal Padrino dell’evento Marco Olmo, primo starter di soli 32 coraggiosi partenti della prima edizione, fimo alla consacrazione del 2015 quando proprio tra i viali del parco Ruffini si corse il Campionato mondiale di specialità.

E proprio la splendida cornice del Parco può essere considerata il fiore all’occhiello della gara. Viali perfettamente pianeggianti e meravigliosamente ombreggiati da una folta vegetazione nelle fasi diurne e una capillare illuminazione a led nelle fasi notturne, sono garanzia per i partecipanti di prestazioni dai risultati di piena soddisfazione.

I servizi a disposizione dello Stadio Primo Nebiolo fanno poi dell’area di neutralizzazione un punto di relax che accoglie i partecipanti nelle diverse fasi della gara; e naturalmente una volta che la gara termina, il tutto è impreziosito dai manicaretti che il nostro cuoco Giovanni prepara per il palato di atleti e addetti ai lavori.

Se i pagamenti saranno pervenuti entro il 19 aprile, le iscrizioni alla 24 ore costano 50 euro, alla 6 ore 35 euro,  alla 100 Km: 35 euro.

Tutte le gare e tutte le distanze partono alle ore 10.

W.A.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium