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Calcio | 22 giugno 2018, 08:01

QUI COLLEGNO PARADISO - Mercato, il ds Pietro Marsico: "Basta con le chiacchiere"

Kankam esce dai radar del club di via Galvani. Cestone, inizialmente pronto a giocare col Collegno, ha valutato di acquisire il cartellino e poi ha chiesto il prestito: società spiazzata

QUI COLLEGNO PARADISO - Mercato, il ds Pietro Marsico: "Basta con le chiacchiere"

COLLEGNO PARADISO - Prima Categoria

Il direttore sportivo del Collegno Paradiso Pietro Marsico ha voluto far chiarezza su alcuni temi di mercato che riguardano l'avvicinamento di due giocatori al club di via Galvani. Si tratta di Kevin Kankam, attaccante dell'Infernotto e di Emanuele Cestone, ex Caselette e capocannoniere del girone D 2017/2018.

Marsico su Kankam: "E' un ottimo giocatore che ha chiesto di avvicinarsi al torinese dopo l'esperienza all'Infernotto, gli siamo a lungo stati dietro parlando anche delle varie situazioni legate al prestito, confrontandoci con lui e la sua società ma ad oggi il Collegno Paradiso non è più interessato a Kankam".

Su Cestone: "In questo caso si sono lette troppe inesattezze. Le chiacchiere devono finire. Cestone è un giocatore di proprietà del Collegno Paradiso che abbiamo fortemente voluto tornasse da Caselette. Dopo l'iniziale accordo Cestone ci ha fatto sapere di voler acquisire il suo cartellino, tuttora di nostra proprietà, per svincolarsi e andare a giocare probabilmente in Promozione. Non abbiamo messo alcun ostacolo e abbiamo messo il giocatore nelle condizioni richieste. Dopo molti giorni, però, la sua idea è cambiata ed è stata quella di essere ceduto in prestito. Quindi adesso la società si ritrova in difficoltà poichè è passato del tempo, sono stati detti anche dei "no" ad altri giocatori che potevano interessarci e non abbiamo mai lavorato nell'ottica di un prestito di Cestone, stando alle sue parole. Il Collegno Paradiso non vuole di certo tenere in casa un giocatore che vuole andare via, ma resta comunque proprietario del cartellino e adesso andranno prese altre decisioni. Sulla base delle nuove condizioni che si sono create sceglieremo a breve cosa fare per non danneggiare il giocatore e anche per non essere danneggiati noi come società". 

Michele Rizzitano

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