- 12 maggio 2019, 14:00

Un Miglio per l’Autismo: a Torino una giornata di sport da vivere senza barriere

L’appuntamento è fissato per domenica 2 giugno allo stadio Nebiolo, all’interno del Parco Ruffini di Torino. Ritrovo alle ore 8,15; partenza delle prime batterie alle ore 9 con il coinvolgimento dei ragazzi di Autismo e Sport nella corsa. A conclusione il “ Miglio per camminatori”

Un Miglio per l’Autismo: a Torino una giornata di sport da vivere senza barriere

Sancita dall'Assemblea Generale dell'ONU nel 2007, ricorre ogni anno, il 2 Aprile, la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo (World Autism Wareness Day). Per celebrarla eventi di diverso genere vengono organizzati in tutto il mondo: convegni, cerimonie, concerti, festival del cinema, culminando nella caratteristica illuminazione blu che per la ricorrenza contraddistingue i principali monumenti delle Città. Non una scelta casuale. Essendo il colore blu associabile all'acqua (elemento essenziale, quanto prezioso per la vita, che si plasma e si adatta a tutte le forme vitali, incontenibile e dirompente) è quello che più degli altri si prestava ad assurgere a emblema delle Sindromi legate allo Spettro Autistico per attirare l’attenzione della gente e per sensibilizzarla a quello che è diventato un “problema” sociale, mondiale, di vaste dimensioni.

Volto a perseguire la stessa finalità, quest’anno, Autismo e Sport Onlus di Torino vuole aggiungere, a livello territoriale (con la speranza di estenderla in futuro anche sul piano nazionale ed internazionale) un altro giorno dedicato alla consapevolezza sull’autismo, caricandolo però di una nuova valenza sportiva. Nasce così l’idea dell’evento “Un Miglio per l’Autismo”.

Questa manifestazione è stata, infatti, pensata come occasione di partecipazione rivolta ai ragazzi del progetto corsa e nuoto in seno all’associazione Autismo e Sport (che opera da oltre sei anni nell’ambito, riuscendo a coinvolgere un significativo numero di ragazzi con risultati apprezzabili sotto il punto di vista atletico e comportamentale); al contempo, per dare visibilità al progetto corsa che concretamente viene ad attuarsi a stretto contatto con runners normodotati, favorendo, grazie a tutti coloro che quel giorno, con la loro partecipazione, vorranno dimostrare la loro vicinanza ai progetti in itinere, l’integrazione e superando quel muro di diffidenza e (in-)differenza che spesso si innalza per disinformazione.

La scelta del miglio, distanza inconsueta nelle riunioni di atletica leggera che si disputano in Italia, è legata ad una data che è diventata storica. Nel 1954, precisamente il 6 Maggio, ad Oxford un certo Roger Bannister, medico specializzando in neurologia (materia in cui parecchi anni dopo, negli Usa, fu insignito di un importante premio per le sue ricerche) abbatté un limite ritenuto da molti tecnici di allora invalicabile: scendere sotto i 4 minuti (1609 metri circa), distanza simbolo dei mezzofondisti anglosassoni.

Una vera impresa atletica, un capolavoro di preparazione mentale, abbattendo un muro considerato invalicabile, portandolo a termine con grande determinazione. Successivamente altri atleti riuscirono a realizzare tempi fantastici sulla spinta psicologica di quel 3'59” 4/10 realizzato da Roger, un vero precursore.

Anche Autismo e Sport ritiene che l’impresa di Roger, deceduto nel 2018 all’età di 90 anni, possa fungere da stimolo per realizzare progetti che rendano possibile l’inserimento di ragazzi autistici nel mondo dello sport. Una sfida impegnativa sotto l’aspetto atletico e umano che facendo riferimento a un evento verificatosi 65 anni fa assume il preciso significato di non considerare nessun limite o ostacolo come insuperabile, adottando piuttosto abili mezzi formativi e contando sull’apporto di persone motivate e qualificate sul piano professionale.

Con questo intento presentiamo al popolo dei runners questa prima edizione di “un  miglio per l’autismo”  invitando tutti coloro  che  vorranno partecipare ad “ andare sempre  oltre”; ad avere il coraggio e la volontà di  intraprendere iniziative impegnative rendendole possibili. Tutti coloro che credono nel “si può fare” saranno i benvenuti a correre il miglio unendosi per un giorno a questi intenti. L’auspicio, quello di assistere a un ampio coinvolgimento comunitario che veda schierarsi per l'occasione amanti dello sport e del podismo in particolare.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Torino e della Regione Piemonte, pur svolgendosi su pista, avrà un carattere ludico motorio e non competitivo e sarà aperta a tutti.

L’appuntamento è fissato per domenica 2 giugno allo stadio Nebiolo, all’interno del Parco Ruffini di Torino. Ritrovo alle ore 8,15; partenza delle prime batterie alle ore 9 con il coinvolgimento dei ragazzi di Autismo e Sport nella corsa. A conclusione il “ Miglio per camminatori”. 

R.S.

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