Quando la Carovana del Giro d’Italia tocca un qualsiasi paese italiano, bambini, adulti e un clima festoso accolgono i mezzi colorati che precedono l’arrivo dei ciclisti. E’ così ogni anno ma in questa edizione, la 102esima del Giro d’Italia, a spiccare è la presenza di un camper blu: il camper dell’Unione Europea.
Il motivo che ha spinto l’UE a partecipare al Giro d’Italia concretamente, con un mezzo blu pieno di stelle e scritte, lo spiega Massimo Gaudina, capo rappresentanza a Milano della Commissione Europea: “Vogliamo essere anche noi itineranti. Dentro il mezzo ci sono i nostri colleghi, un giornalista della rete radio per cui lavorava Antonio Megaluzzi”. Alla domanda per capire in che modo partecipa alla Carovana il camper blu, Gaudina spiega: “Distribuiamo opuscoli, bandiere e gadget ai cittadini: è un modo per essere parte di questo giro, concretamente e fisicamente, vicini a cittadini e ciclisti”.
Lo stop della Carovana ad Almese, durante la tappa Pinerolo-Ceresole Reale, è anche l’occasione conoscere Davide Farinetti, speaker radiofonico. E’ lui il volto del progetto #UEalGiro: “Questo progetto è portato avanti dalla Commissione Europea, che vuole far sentire l’UE vicina al pubblico del Giro d’Italia”. Da menzionare poi il progetto Raduni in Giro, curato dalle radio universitarie: “L’obiettivo è quello di capire le emozioni del pubblico circa le tematiche dello sport, il rapporto sport-territorio e il rapporto tra i cittadini e l’unione europea", spiega Farinetti.
"Sono interviste che vogliono capire in che modo l’UE può fare del bene per il territorio e i cittadini”.