/ 

In Breve

| 28 maggio 2019, 18:00

Vincenzo Torchio sfida la cabala al Rally “Il Grappolo”

La gara di casa è spesso la più ostica

Vincenzo Torchio sfida la cabala al Rally “Il Grappolo”

La gara di casa è spesso la più ostica. E per il pilota astigiano non smentisce questo assioma il Grappolo, rally che non ha mai visto il pilota di Celle Enomondo vincere la classe, anche se qui, lo scorso anno, conquistò il suo miglior risultato nella classifica assoluta. Anche per l’edizione 2019 il portacolori della scuderia astigiana Eurospeed parte con la massima determinazione confidando sul navigatore Mauro Carlevero, che vive proprio in una frazione di San Damiano, e la Citroën Saxo curata da Gianuzzi Motors, per confermarsi al vertice della Michelin Zone Cup e conquistare, finalmente, il successo di categoria.

Al Grappolo ho ottenuto il mio miglior risultato assoluto in carriera. Ma non sono mai riuscito a vincere la classe”. La gara astigiana è un mix di luci e ombre per Vincenzo Torchio che nelle sue due precedenti partecipazioni ha chiuso entrambe le volte secondo di Classe A6, anche se lo scorso anno chiuse sesto assoluto, che rappresenta il suo miglior risultato in carriera.

Dopo quasi vent’anni di assenza ‘Il Grappolo’ è ritornato, proposto in formato Rally Day il 10 dicembre del 2016. Giornata soleggiata, ma clima gelido, invernale, classico di quel periodo e circa 110 iscritti al via. In Classe A6 eravamo in cinque, ma tutti con il coltello fra i denti. Fu una battaglia per tutta la gara e io e Marco Piteo chiudemmo dodicesimi assoluti e secondi di classe a soli 5”7 da uno specialista come Antonio Rotella, pagando, soprattutto nelle ore mattutine più fredde, la mancanza delle gomme morbide, le più adatte con il clima freddo. L’anno successivo non riuscii a partecipare in quanto la mia Saxo non era pronta”.

Venendo alla scorsa edizione il pilota di Celle Enomondo ricorda: “Nel 2018 il rally di San Damiano è diventata gare nazionale e sono arrivate le top car come le Škoda Fabia R5 (che infatti hanno monopolizzato il podio) e si gareggiò in una tropicale giornata di agosto e corsi affiancato da Mauro Carlevero, che è proprio di San Damiano. Una gara che era subito partita al fulmicotone con un duello sul filo del secondo con Omar Bergo, altro pilota noto per la sua velocità. E ce la stavamo giocando con lui vincendo due delle quattro prime prove disputate sino a quando sulla Ronchesio-2 scodammo e toccammo violentemente nel muro di una casa danneggiando il posteriore, perdendo 27” dal biellese, mettendoci in pratica fuori dai giochi. Alla fine chiudemmo secondi di categoria staccati di 19”9 recuperando soprattutto nella classifica assoluta e finendo sesti. Un gran bel risultato, che però ha lasciato quel pizzico di amaro in bocca, visti i tempi registrati, fra i quali un quinto assoluto (non dimentichiamoci le cinque R5 presenti e le altrettante Mitsubishi Lancer presenti) sull’ultima Monale”.

Dimenticando per il momento il passato, il portacolori della scuderia astigiana Eurospeed, analizza quella che potrà essere la prossima edizione del Grappolo.

Ripetere quest’anno il sesto posto della scorsa edizione con la Citroën Saxo di Classe A6 sarà impossibile, visto che sono previsti oltre un centinaio di iscritti e, soprattutto una quindicina fra R5, R4, N4 e S2000. Vetture che quando mostrano i muscoli in velocità fanno paura. L’obiettivo nell’assoluta, quindi, sarà ripetere l’ottimo risultato del Valli Cuneesi di fine aprile. Sarà battaglia in Classe A6, dove punto a conquistare il successo che mi è mancato nelle scorse stagioni” afferma il pilota di Celle Enomondo “anche se non sarà facile vista l’agguerrita concorrenza che ho già incontrato nelle Valli Occitane. Sarà importantissimo un risultato positivo in Classe A6 anche perché il Grappolo è la seconda prova della Michelin Zone Cup di cui sono al comando per la mia categoria. Quindi sarà fondamentale continuare ad ottenere dei buoni risultati”.

Per quanto riguarda la gara il pilota della Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors ha le idee chiare.

Le prove sono bellissime. Non ne ho una che mi piace di più; semplicemente direi che sono tutte le mie preferite. Sentimentalmente sono legato alla Revigliasco, con l’inversione di Celle Enomondo, a pochi passi da casa mia ed il velocissimo costone di Moncaretto; ma sono tutte da adrenalina a mille. Sono prove velocissime dove bisogna spingere a fondo dal primo all’ultimo metro. Certo non avendo una vettura delle classi maggiori sarò penalizzato dalla minore potenza che serve su queste speciali dove i cavalli contano, ma cercheremo di farci valere”.

Il 4° Rally “Il Grappolo” entra nel vivo con le verifiche sportive e tecniche sabato 1 giugno dalle 8.00 alle 13.30 a San Damiano d’Asti, mentre sulla Strada Provinciale 13 fra Revigliasco e Celle Enomondo dalle 13.00 alle 16.00 si svolgerà lo Shake Down. Alle 18.30 da Piazza 1275 e Libertà di San Damiano inizieranno le partenze del rally e immediatamente dopo, alle 18.57 scatterà la prova speciale di Ronchesio. Dopo il riposo notturno che dura dalle 19.15 alle 8.30 di domenica 2 giugno, la gara ripartirà per affrontare le restanti sette prove speciali prima di concludersi alle 17.25 nella piazza di fronte al municipio con le premiazioni in pedana dopo aver percorso 234,57 di cui 78,41 di prove speciali.

J.M.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium