- 19 ottobre 2019, 23:00

Juve, un immortale Buffon si traveste da supereroe e salva il 2-1 dei bianconeri

Un match incredibile, specialmente nel finale, quello dell'Allianz Stadium. La Juventus vince 2-1, centra la sua quinta vittoria consecutiva, ma dovrà ringraziare a lungo Buffon per una stratosferica parata su Santander, anche se probabilmente in posizione di offside, che vale come un gol segnato.

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "JuventusFC"

Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale "JuventusFC"

Una bella partita, frizzante, quella andata in scena all’Allianz Stadium. Juventus - Bologna finisce 2-1 per i bianconeri che centrano la quinta vittoria consecutiva e salgono, momentaneamente, a +4 sull’Inter di Conte.

Una gara che, fino al raddoppio della Vecchia Signora arrivato al 54’, è stata più che combattuta grazie soprattutto alla personalità con la quale gli emiliani, totalmente in verde per l’occasione, sono scesi in campo. Non è la prima volta dall’inizio del campionato che il Bologna affronta le gare con questa intensità e quando in panchina siede Sinisa Mihajlovic i suoi giocatori riescono a dare il 110%. Calda e sincera l’accoglienza riservata al tecnico serbo da parte dei tifosi della Juve.

Nel complesso quella di Madama è stata una buona prestazione che ha regalato tanti spunti, uno su tutti l’ulteriore miglioramento del fraseggio bianconero. I ragazzi di mister Maurizio Sarri hanno messo in mostra tutte le loro qualità nello stretto. Ancora una volta, la quinta consecutiva tra le mura amiche, Bonucci e compagni segnano sia nel primo che nel secondo tempo.

Di Ronaldo e Pjanic le reti per la Juve, di Danilo quella del momentaneo pareggio del Bologna. Strepitoso sul finale di match Buffon che con un autentico miracolo sul subentrato Santander non permette al punteggio di variare. Probabile il fuorigioco dell'attaccante paraguaiano a inizio azione, ma resta in ogni caso il superbo gesto tecnico del quasi 42enne portiere bianconero.

CRONACA

Il match parte subito su ritmi molto alti. Non sono tante le occasioni da gol nel primo quarto d’ora, ma l’intensità messa in campo da entrambe le squadre è ammirevole. La Juve è brava a non farsi sorprendere dall’avvio sprint del Bologna e dopo i primi 10’ di studio riesce a prendere in mano il pallino del gioco, ma Poli e compagni seguono alla lettera i dettami di mister Mihajlovic e si difendono con grande ordine, senza concedere nitide occasioni da rete ai bianconeri.

Con il passare dei minuti, però, aumentano le frequenze di palleggio della Vecchia Signora e al 19’ si sblocca il risultato: Ronaldo recupera palla sui 25 metri sul versante di destra dopo un intervento non perfetto in scivolata di Krejci, punta l’area di rigore emiliana e dopo aver saltato Bani con un dribbling secco infila sul primo palo un non irresistibile Skorupski con un potente rasoterra di destro, 1-0. L’unica attenuante per l’estremo difensore polacco può essere legata alla grande forza con cui il campione portoghese colpisce la sfera.

Sotto di una rete il Bologna non si scompone e continua a giocare con grande qualità e tranquillità e dopo soltanto 7’ dal gol subìto trova il pareggio con un capolavoro di Danilo: l’ex capitano dell’Udinese, assistito (involontariamente) da un colpo di testa di Mbaye, calcia di controbalzo con il destro dando una traiettoria imprendibile alla sfera che si va a insaccare, a mezza altezza, nell’angolo alla sinistra di Buffon che si distende, ma non può nulla, 1-1. Entrambe le squadre hanno, poi, ancora un’occasione per segnare ancora, ma i due calci piazzati, rispettivamente di Orsolini e Pjanic, sorvolano la traversa e si chiudono con un nulla di fatto.  

La prima frazione si chiude, dunque, in parità, ma non si può dire che la Juve non abbia espresso un buon calcio, con tanti fraseggi nello stretto. Probabilmente è mancata soltanto un po’ di velocità in fase di impostazione e verticalizzazione per impensierire un Bologna tatticamente perfetto fino a questo momento.  

Nel secondo tempo è la Juve che parte forte e al 53’ Skorupski torna a vestire i panni del portiere che tutti conoscono e si supera su un colpo di testa di Ronaldo, abile a trovare il tempo giusto per impattare la sfera calciata dalla bandierina. Il gol, però, è nell’aria e arriva dopo meno di 1’ dall’occasione precedente: per la prima volta nel match il Bologna non è preciso nella sua trequarti e i padroni di casa, grazie anche a un pressing molto intenso, ne approfittano subito e con Pjanic (sì, ancora lui) trovano il nuovo vantaggio, 2-1. Il bosniaco, sulla conclusione di Ronaldo respinta dalla retroguardia bolognese, si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e non deve fare altro che chiudere l’interno del piede destro per battere Skorupski sul primo palo.

Questa volta la squadra di Mihajlovic accusa il contraccolpo della rete subìta e non riesce più a creare occasioni realmente pericolose per Buffon. La stessa Juve pensa più a gestire vantaggio ed energie, ma sul finale corre un rischio enorme: nel recupero, su un cross dalla destra di Skov Olsen (entrato all’80’ al posto di Svanberg) diretto al centro dell’area di rigore, de Ligt interviene in maniera scomposta e per un attimo lascia con il fiato sospeso tutto lo Stadium. Irrati chiede un check agli addetti al VAR e riceve il via libera per poter proseguire.
A pochissimi secondi dal fischio finale, poi, un fallo ingenuo di Alex Sandro regala una punizione da zona interessante per il Bologna: Orsolini, dalla destra, pennella un pallone all’interno dell’area di rigore e Santander, subentrato al posto di Sansone, trova il tempo giusto per anticipare Buffon, ma il suo colpo di testa sbatte sulla traversa, ma lo stesso attaccante emiliano ha una seconda opportunità, ma la sua rovesciata viene deviata sopra la traversa dal monumentale numero 77 bianconero che salva il risultato, pur essendoci il dubbio di un possibile fuorigioco della punta paraguaiana.    

TABELLINO

JUVENTUS   2            

BOLOGNA    1

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Cuadrado, Bonucci (C), de Ligt, Alex Sandro; Khedira (62’ Bentancur), Pjanic, Rabiot (73’ Matuidi); Bernardeschi; Ronaldo, Higuain (82’ Dybala). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Can, Danilo, Demiral, Rugani. Allenatore: Sarri.

Bologna (4-2-3-1):
Skorupski; Mbaye, Danilo, Bani, Krejci; Poli (C) (82’ Dzemaili), Svanberg (80’ Skov Olsen); Orsolini, Soriano, Sansone (80’ Santander); Palacio. A disposizione: da Costa, Sarr, Corbo, Denswil, Paz, Schouten. Allenatore: Mihajlovic.

Reti: 19’ Ronaldo (Juventus), 26’ Danilo (Bologna), 54’ Pjanic (Juventus)

Arbitro: Irrati della sezione di Pistoia.

Ammoniti: 22’ Sansone (Bologna), 29’ Rabiot (Juventus), 70’ Bentancur (Juventus), 84’ Danilo (Bologna), 94’ Bani (Bologna).

 

Andrea Colella

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