- 23 giugno 2020, 13:00

Il Comitato Regionale chiede l'apertura del Palazzo del Nuoto anche per società e nuoto libero

Il presidente del Comitato Regionale Gianluca Albonico ha inviato all’Assessore Finardi e all’Ufficio Sport del Comune di Torino una richiesta ufficiale di revisione dell’attuale protocollo sul suo utilizzo

Foto LC ZONE Fotografia&Comunicazione

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Giovedì 11 giugno il Palazzo del Nuoto di Torino ha riaperto le sue vasche e i primi atleti a tuffarsi sono stati i nuotatori e pallanuotisti piemontesi convocati nei collegiali “Team Piemonte” delle rispettive discipline. A questi, si sono aggiunti ieri gli atleti selezionati per il raduno dedicato al nuoto per salvamento. Intanto, il Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta prosegue il proprio lavoro in collaborazione con il Comune di Torino e con l’Assessore allo sport Roberto Finardi, con lo scopo di allargare l’apertura del Palanuoto anche alle società e al nuoto libero. Il presidente del Comitato Regionale Gianluca Albonico ha inviato all’Assessore Finardi e all’Ufficio Sport del Comune di Torino una richiesta ufficiale di revisione dell’attuale protocollo di utilizzo del Palazzo del Nuoto, allegando il nuovo piano integrativo e di autocontrollo alla luce delle ultime normative.

In particolare, il riferimento è ai documenti “Misure di sicurezza da adottare negli impianti sportivi dotati di piscina e palestra per la fase 2”, emanato dalla Federazione Italiana Nuoto e aggiornato lo scorso 19 maggio; alle “Linee guida per la riapertura delle attività̀ economiche, produttive e ricreative” della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, aggiornato il 9 giugno 2020; e le “Indicazioni per piscine, di cui all’Accordo 16/1/2003 tra Ministero della Salute, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, in relazione alla diffusione del virus SARS-CoV-2” del Gruppo di Lavoro ISS ambiente - rifiuti.

 

Vorrei rinnovare il ringraziamento al Comune di Torino e all’Assessore Roberto Finardi per la collaborazione che ci ha permesso di riaprire il Palazzo del Nuoto. Un momento importante per il movimento piemontese, che abbiamo voluto sottolineare con la convocazione dei collegiali “Team Piemonte”. Adesso, sempre nel rispetto delle normative di sicurezza dettate da Governo, Regioni e dalla nostra Federazione, vorremmo allargare l’utenza dell’impianto di via Filadelfia, aprendolo alle società e al nuoto libero e compiendo così un passo avanti nella ripresa dell’attività natatoria in Piemonte”.

 

R.G.

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