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In Breve

| 16 luglio 2020, 10:02

Il flash mob all'esterno dello stadio, poi la gara con il Genoa: la lunga notte del Toro

Cruciale sfida per la salvezza contro i rossoblu: Longo medita di rilanciare il tridente, con Verdi alle spalle di Belotti e Zaza. In precedenza i tifosi si ritroveranno fuori dall'Olimpico mossi dallo slogan 'Salviamo il nostro Toro'

Il flash mob all'esterno dello stadio, poi la gara con il Genoa: la lunga notte del Toro

La sconfitta del Lecce ieri sera ha offerto un clamoroso assist al Toro: battendo stasera il Genoa degli ex Iago Falque e Nicola, in una delicatissima sfida per la salvezza, la squadra di Longo ha la possibilità di portare a 8 le lunghezze di vantaggio sulle terzultima, 'blindando' di fatto la permanenza in serie A.

Ma sarà una partita doppia quella che si giocherà stasera all'Olimpico: prima di quella sul campo, alle 19 se ne giocherà un'altra, all'esterno dello stadio, dove è atteso il terzo flash mob dei tifosi nelle ultime settimane, dopo quelli andati in scena il 20 giugno e il 4 luglio. Lo slogan "Salviamo il nostro Toro" con il quale vengano chiamati a raccolta i cuori granata invita a venire a sostenere i giocatori con canti e cori, ma è naturale pensare che sarà una nuova occasione per contestare il presidente Cairo, finito (al pari della squadra) nel mirino pure ieri, con gli striscioni esposti fuori dal Filadelfia.

Un successo contro il Genoa e la (quasi) certezza della permanenza nella massima categoria potrebbe riportare alla calma anche gli spiriti più bollenti, ma in caso contrario la situazione potrebbe diventare davvero esplosiva. Per questo, Moreno Longo (che alla vigilia non ha parlato neppure attraverso il canale ufficiale della società) sta meditando di schierare un Toro a trazione anteriore per portare a casa i tre punti.

L'idea del tecnico, infatti, è quella di schierare Zaza, al rientro dalla squalifica, al fianco di Belotti, con Verdi al loro servizio, in un tridente spurio (l'ex napoletano partirà largo sulla fascia) che già aveva funzionato otto giorni fa nella vittoriosa gara contro il Brescia. Ma se l'attacco in queste giornate ha comunque e sempre fatto il suo, grazie soprattutto alla strepitosa condizione del Gallo (a segno da sei gare di fila), più che delle reti di Belotti il Toro ha bisogno che la difesa non continui ad imbarcare acqua e gol con impressionante facilità.

La chiave del successo di stasera, assieme a quella di arrivare ad una tranquilla salvezza, passa da una retoguardia che sappia proteggere meglio Sirigu, senza chiedere al portiereone di fare gli straordinari.

Massimo De Marzi

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